Gli eredi di Vincenzo Muccioli contro la docuserie sul padre

I figli di Vincenzo Muccioli, Andrea e Giacomo, hanno querelato per diffamazione aggravata la società Netflix per la messa in onda della docuserie “SanPa – Luci e tenebre di San Patrignano”.

Lo ha reso noto l’avvocato di Andrea, Alessandro Catrani, sulle pagine della Gazzetta di Romagna.
Il progetto della piattaforma di intrattenimento online si proponeva di ricostruire la vita e il lavoro di Muccioli fondatore, nel 1078, della comunità per il recupero dei tossicodipendenti in quel di Coriano, nel riminese.

A detta dei figli, la serie offre una ricostruzione distorta sia della storia della comunità sia del suo fondatore con tanto di allusioni inesatte come nel caso della presunta morte per Aids di Muccioli, a sua volta riferibile a una altrettanto presunta omosessualità.
La prima puntata è stata trasmessa lo scorso 30 dicembre a una platea di 190 Paesi mentre la produzione è stata realizzata con il contributo di 25 testimonianze, 180 ore di interviste e immagini tratte da 51 archivi diversi.
Fin dalla sua messa in onda, i figli di Muccioli avevano preso pubblicamente le distanze dalla serie giudicandola poco aderente al vero.

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