Le feste a casa sono permesse, ma bisogna rispettare determinate regole per evitare di infastidire gli altri. Ecco cosa potrebbe succedere.
È sempre bello festeggiare in compagnia dei propri amici. Solitamente, per gli eventi importanti, si tende a optare per locali divertenti e alla moda, però, in alcuni casi, anche la propria abitazione può trasformarsi nella location perfetta.
Ovviamente, prima di distribuire gli inviti, è importante informarsi sulle possibili conseguenze legali. All’interno dei condomini, ci sono dei regolamenti da rispettare. Suoni, schiamazzi e musica ad alto volume potrebbero allarmare gli altri abitanti dello stabile. Ecco come comportarsi per non andare incontro a denunce e a lamentele.
Tutti i rischi di organizzare una festa in casa: cosa dice la legge
Gestire una festa in casa non è semplice. Con il trascorrere della serata, la situazione potrebbe sfuggire di mano. Si tratta di una conseguenza comune, ma da non trascurare. Non tutti i vicini, infatti, sono tolleranti.
I rischi di organizzare una festa in casa – milano.cityrumors.itPer tutelarsi, è importante conoscere il regolamento del proprio condominio, con particolare attenzione verso gli orari. In alcuni momenti del giorno e della notte è necessario rimanere in silenzio. Stando all’articolo 844 del Codice civile, non si devono produrre rumori superiori ai 3 decibel. Basta davvero poco per superarlo. Il rischio è quello di essere denunciati per disturbo della quiete pubblica.
Il rispetto nei confronti delle altre persone è fondamentale. Prima di organizzare una festa, è necessario porsi alcune domande. Qualsiasi attività possa recare fastidio deve immediatamente essere sospesa.
L’articolo 659 del Codice penale recita tale formula: “Chiunque, mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche ovvero suscitando o non impedendo strepiti di animali, disturba le occupazioni o il riposo delle persone, ovvero gli spettacoli, i ritrovi o i trattenimenti pubblici, è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a euro 309“.
In linea generale, le feste sono permesse e, se si rispetta il regolamento, non si dovrebbe andare incontro a problemi di alcun tipo. Tuttavia, si consiglia di prestare un occhio di riguardo anche agli edifici posti nelle vicinanze. Se ci sono scuole, ospedali e parchi la situazione è piuttosto delicata. Nelle zone industriali, al contrario, i suoni possono raggiungere decibel superiori.
Può essere utile parlare con i vicini nel caso in cui si decida di festeggiare un compleanno, un anniversario o qualunque altro evento. Una volta messi al corrente della cosa, probabilmente, diventeranno più comprensivi e tolleranti. L’effetto sorpresa svanirà e anche il disappunto potrebbe essere ridotto al minimo.