Il Ferragosto a Milano dimostra gli ottimi numeri del turismo di Milano e Lombardia pur con qualche elemento di crisi
Non c’è alcun segnale di crisi nel turismo a Milano. Anzi… Ferragosto dimostra ancora una volta numeri importanti, in qualche caso addirittura da record.
Dati del tutto in linea con quello che è stato il bilancio dei primi sei mesi dell’anno che vede Milano e la Lombardia in grandissima evidenza nonostante prezzi alti e un caldo torrido.
Milano, numeri importanti
Secondo i dati ufficiali sono oltre 24 milioni di visitatori che hanno pernottato a Milano nel corso dei primi sei mesi del 2024. Dati che rapprsentano un vero e proprio boom turistico pari a un aumento quasi del 12% rispetto ai dati dello scorso anno.
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Milano fa la parte del leone con oltre 18 milioni di notti in albergo, sui quali però pesa considerevolmente l’esercito di studenti stranieri che hanno scelto gli atenei milanesi e che risultano domiciliati non per turismo ma per motivi di studio. La seconda provincia più affollata in assoluto è quella di Brescia con oltre 13 milioni di notti, poi Como, che si sta avvicinando considerevolmente ai cinque milioni.
Il caso di Pavia
Ci sono anche casi in controtendenza. A Pavia la maggior parte degli hotel a Ferragosto era chiusa per ferie. I gestori dicono che mancano le prenotazioni: e hanno chiuso i battenti fino alla fine del mese. Anche in questo caso si tratta di una conferma che vede Pavia al penultimo posto in classifica nella graduatoria delle province lombarde per numero di spettatori.
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Pavia va poco oltre il mezzo milione di presenze: e anche in questo caso il mercato principale è quello che ruota attorno all’Università con la considerazione che purtroppo oltre a questo la città sembra offrire poco, in particolare d’estate. Gli eventi non sono molti e la sensazione è che per la città il poco turismo non sembra essere vissuto come un dramma… anzi…
Le parole di Attilio Fontana
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha condiviso un messaggio di auguri destinato a tutti gli operatori del turismo e dei servizi in occasione del Ferragosto: “Stiamo vivendo un momento straordinario dal punto di vista turistico. In tantissimi hanno scelto la Lombardia per trascorrere qualche giorno immersi nella bellezza dei nostri laghi, delle nostre montagne, o tra i borghi e le città della nostra Regione. Un grazie speciale va a tutti i lombardi che oggi lavorano per accogliere con professionalità e calore i numerosi turisti che ci hanno scelto” ha scritto sui suoi profili social il governatore.
I numeri di Milano a Ferragosto
La Lombardia si conferma meta particolarmente apprezzata dai visitatori internazionali, che costituiscono il 65% del totale dei turisti. Il livello di soddisfazione dei visitatori è anch’esso elevato, con un punteggio medio di 86/100, che sale a 91.9 per le località lacustri, tra le più amate.
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Anche il settore dell’ospitalità ha beneficiato di questa crescita. I prezzi medi per una notte in un albergo a tre stelle si attestano intorno ai 167 euro, mentre per un quattro stelle la cifra sale a 249 euro. Gli hotel di lusso a cinque stelle superano i 1.000 euro a notte. Gli affitti brevi, sempre più richiesti, si aggirano sui 166 euro per notte. Il tutto in attesa dei dati definitivi per per agosto e settembre che lasciano intendere un’occupazione quasi totale, confermando la Lombardia come una delle destinazioni più gettonate dell’estate 2024.
Le previsioni per Milano dopo Ferragosto
Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Regionale del Turismo e dell’Attrattività, se i primi sei mesi del 2024 sono considerevoli quelli di previsione e consolidamento fino a dicembre potrebbero addirittura essere migliori arrivando anche un incremento del 15%.
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Tra le strutture turistiche più visitate nei primi sei mesi del 2024, emergono in modo netto alcuni luoghi simbolo della regione, che continuano ad attrarre turisti da tutto il mondo. Che non sono solo il Duomo di Milano che tuttavia nei primi sei mesi del 2024 ha accolto più di 3 milioni di visitatori, un numero in crescita rispetto agli anni precedenti.
Il Cenacolo Vinciano si conferma anch’esso in crescita con 700mila visitatori seguito a poca distanza dal Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci.
Laghi e Franciacorta
Tra le location il Lago di Como d’estate è avvicinato dalla sponda lombarda di Stelvio e Adamello. Considerevoli anche gli aumenti nei dati di visita di Villa Erba a Cernobbio e Franciacorta, che si conferma una delle destinazioni enogastronomiche più apprezzate in Lombardia. Nel primo semestre del 2024, la regione bresciana ha visto un aumento del 18% dei visitatori.
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C’è poi il turismo dettato da altri interessi. Il concerto di Taylor Swift ha portato a Milano un numero record di appassionati e di fan, in particolare dall’estero che probabilmente senza questo genere di occasione non sarebbero venuti a Milano. Stessa cosa per Travis Scott. A brevissimo ci si attenderà il tradizionale pienone per il Gran Premio di Monza che ogni anno porta tra Monza e a Milano non meno di 300mila persone.
Previsioni di fine anno
Guardando ai prossimi mesi, le prospettive per il turismo in Lombardia rimangono estremamente positive. L’estate porterà un ulteriore aumento delle presenze, con molti turisti italiani e stranieri che sceglieranno la Lombardia per le loro vacanze. Le aree lacustri, le montagne e le città d’arte saranno ancora una volta al centro dell’attenzione.
L’autunno vedrà il ritorno di importanti fiere e manifestazioni culturali, come il Festivaletteratura di Mantova e il Milano Film Festival, eventi che attraggono visitatori da tutto il mondo. Questi appuntamenti, insieme a un’offerta culturale sempre più ricca e diversificata, contribuiranno a mantenere alta l’attrattività della Lombardia nel panorama turistico internazionale.