Come fare per risparmiare fino a 1320€ per la spesa a Milano? Conoscendo i punti vendita giusti il risparmio è garantito.
Ogni anno AltroConsumo pubblica la classifica dei supermercati d’Italia. L’analisi della nota associazione si basa sui prezzi di discount, iper e super mercati in ben 65 città italiane così da scoprire le insegne meno care d’Italia e quelle in cui si spende di più.
In Lombardia il reddito familiare annuo risulta essere più altro rispetto ad altre regioni italiane, attestandosi intorno ai 50-58 mila euro, la spesa incide sul reddito per il 12-14%. Dunque si rende sempre più necessario trovare dei modi per poter tagliare i costi sugli acquisti alimentari.
Andiamo quindi a scoprire per quanto riguarda la città di Milano quali sono i punti vendita più convenienti e quelli che si deve evitare se si vuole risparmiare.
Come fare la spesa risparmiando a Milano
Secondo l’ultima classifica di AltroConsumo, dedicata proprio ai supermercati e ipermercati più economici, le famiglie milanesi potrebbero risparmiare fino a 1.320 euro all’anno scegliendo con attenzione dove fare la spesa.
La classifica dei supermercati e gli ipermercati più economici di Milano sorprende per u grande assente, la catena Esselunga ha perso terreno, superata sul podio da Iperal e Tigros. Il primo posto in classifica lo guadagna il punto vendita Iperal di viale Fulvio Testi, situato a Cinisello Balsamo, appare evidente che spostarsi di qualche chilometro rispetto al centro cittadino può fare una grande differenza in termini di risparmio.
Segue al secondo posto il Tigros di via Giambellino, un’altra opzione economica per chi vive a Milano o nei dintorni. Il punto vendita Esselunga Superstore Merlata Bloom di via Gottlieb Wilhelm Daimler si attesta al terzo posto. Va notato che questo negozio è affiancato da bn due Tigros, uno in via Cagliero e l’altro in Via Novara.
I costi possono variare notevolmente in base al quartiere o alla vicinanza con altri supermercati concorrenti. Un dato cruciale che emerge dall’indagine di AltroConsumo è infatti l’influenza della posizione geografica sui prezzi praticati dai supermercati, anche all’interno della stessa catena. Prendendo come esempio il punto vendita Il Gigante, la San Giuliano Milanese presenta dei prezzi inferiori dell’8% rispetto a quello di Via Ornato. Il motivo è da ricercare dall’assenza di supermercati concorrenti nelle vicinanze di quest’ultimo punto vendita.
Il medesimo confronto può essere fatto con i punti vendita Conad, i prezzi del punto vendita di corso Lodi sono inferiori del 12% rispetto a quelli del Conad di via della Pecetta. Anche Esselunga risente di questa dinamica: il supermercato di via Palizzi ha prezzi del 10% inferiori rispetto a quello di viale Suzzani, situato in una zona più centrale e meno concorrenziale.
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La classifica di AltroConsumo vede agli ultimi posti supermercati che presentano prezzi superiori fino al 23% rispetto alla media. Tra questi troviamo tre Carrefour market, situati in via Soderini, via Carlo Farini e viale Monza. Anche l’Iper Portello di via Don Luigi Palazzolo rientra tra i meno economici, così come un altro Carrefour market ubicato in piazza Diocleziano.
Dalla classifica emerge che fare la spesa a Milano può essere più conveniente di quanto si pensi, ma è fondamentale prestare attenzione non solo alla catena ma anche alla posizione del punto vendita.