Eurospin vende prodotti di aziende non famose che sono però prodotti da attività ben più famose, anche il tonno.
In questi giorni infatti c’è un vero e proprio trend sui social per scovare quali big producono i prodotti in vendita all’Eurospin. In realtà questo fenomeno non riguarda solo questo supermercato, basta leggere l’etichetta di ogni store, piccolo o grande che sia, per rendersi conto che negli stabilimenti si confezionano e lavorano anche alimenti di marchi famosi.
Il tonno è un prodotto ampiamente utilizzato e molto amato dalla popolazione. Costa poco, si può usare comodamente per un’insalata, un panino, con la pasta e quindi è tra quelli maggiormente venduti in assoluto.
Tonno Eurospin: da chi è prodotto
Osservando i prodotti dell’Eurospin è facile capire come la maggior parte di ciò che si trova a scaffale è prodotto da una grande azienda. Che siano merendine, gelati, biscotti, bibite, carne o pollo, ogni cosa rimanda a un sito di confezionamento “big”.
Per quanto riguarda il tonno, viene prodotto da Frinsa un’azienda che si trova a Ribeira a Coruna, uno dei maggiori produttori di tonno non in Italia ma in Europa. In questo caso chiaramente si tratta di lavorazione poiché non sono biscotti o altro ma la materia prima va trattata e confezionata. Però è bene scindere un concetto chiave su cui spesso non si fa adeguata attenzione.
Leggere che due prodotti sono fabbricati, lavorati e confezionati nello stesso stabilimento non vuol dire di fatto che la materia prima utilizzata sia la stessa. Infatti le aziende lavorano il prodotto e possono essere uguali ma ciò non conferma che quello che mangiate poi effettivamente sia la stessa cosa.
Ciò non vuol dire nemmeno che non sia buono da consumare. Basta semplicemente però prescindere dalla marca, imparare a leggere l’etichetta perché solo questa può svelare ciò che contiene quella scatoletta, cosa c’è veramente al suo interno, il numero di ingredienti utilizzati e quindi la qualità. Per quanto riguarda il tonno, va verificata non solo la dicitura che ne attesta la provenienza, espressa con un codice che viene stampato sulla lattina, ma anche il tipo di ingredienti e di pesce utilizzato.
Questi sono sempre collocati in ordine decrescente, quindi il primo deve essere il tonno se non lo è, meglio lasciar perdere l’acquisto. Quando la lista poi è troppo lunga, vuol dire che quel prodotto è molto lavorato e pieno di conservanti, anche in questo caso meglio non comprarlo. Tale chiarimento è importante perché quelle che vengono giudicate “sottomarche” al discount in realtà potrebbero semplicemente essere aziende che hanno una qualità eccellente del prodotto ma che non godono della forza finanziaria di quelle famose e quindi non possono fare pubblicità per apparire in tv e di conseguenza sono solo più piccole e meno note, non scadenti.
