Il New York Times ha messo gli occhi su Milano, questi i locali consigliati per mangiare e bere in città.
Il New York Times non ha certo bisogno di presentazioni, è uno dei giorni di più alto livello al mondo con una tiratura quasi planetaria e finire sulle loro pagine non può che essere un onore. Milano è finita nel mensile di aprile del noto quotidiano americano, T Magazine, con un lungo reportage sulla città e in particolar modo sulla scena gastronomica.
Negli ultimi anni Milano sta diventato un punto nevralgico del mondo della gastronomia, non solo italiana. Qui si incontrano da anni numerose culture e tradizioni culinarie che danno vita a scenari sempre nuovi ed entusiasmante.
È proprio sulle novità in città che si sono soffermati gli esperti del New York Times, entusiasti di come il panorama gastronomico del capoluogo lombardo sia influenzata anche da moda e design.
I ristoranti da provare a Milano secondo il New York Times
Tra i primi nomi che spuntano nel reportage del New York Times sui migliori nuovi locali da provare a Milano spunta la Trattoria della Ciumbia, un bistrot dall’atmosfera intima caratterizzato da un menù composto dai piatti tipici della tradizione culinaria milanese. Qui la tradizione incontra il design, gli interni sono stati ideati da Dimorestudio che per la location si è ispirato alle storiche trattorie di Brera negli anni Sessanta.
Per la scelta di un wine bar gli esperti del NYT non hanno dubbi: il posto giusto è il Bar Bicchierino nel quartiere Giambellino. A stupirli la location, fatta di una mescolanza di stili e di influenze d’arredo che non può che conquistare l’occhio: dagli arredi spaiati alle scaffalature industriali, tutto trasmette carattere e personalità. Caratteristiche che si ritrovano nel menù, dove oltre a un’ottima selezione di vini è possibile trovare interessanti piatti come l’insalata di patate e carciofi con crema di pecorino e parmigiano.
L’atmosfera da bistrot parigino ha folgorato gli americani, Via Stampa è una trattoria che sorprende per la sua eleganza essenziale, che si rispecchia nell’arredo tanto quanto nei piatti, come i carciofi fritti con fonduta di parmigiano: semplici ma al tempo stesso unici per gusto e consistenza.
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Il Bar Nico è il luogo perfetto per chi ama il buon vino, qui è presenta una ricercata selezione di vini naturali, provenienti principalmente da piccoli produttori francesi e italiani. Nato in un’ex officina il locale è stato rimesso a nuovo dallo studio Sagoma che ha scelto di dargli un design decisamente minimal e pulito.
