Cosa fare se perdiamo o ci vengono rubati i documenti mentre siamo all’estero? Ecco il vademecum per uscire da una situazione difficile
Nel corso dei viaggi internazionali, uno degli inconvenienti più comuni e stressanti che i viaggiatori possono incontrare è la perdita o il furto dei propri documenti. Passaporti, carte d’identità, biglietti aerei e altri documenti cruciali diventano tesori da proteggere attentamente, ma in alcuni casi, possono sfuggire al controllo. Ecco cosa fare in questi casi, secondo quanto suggerito anche dalle Autorità.
È successo a molti di noi: l’agitazione dell’aeroporto, la frenesia delle stazioni ferroviarie o semplicemente un momento di distrazione nei luoghi turistici affollati. La realtà è che, nonostante tutti i nostri sforzi per essere organizzati, la perdita dei documenti può capitare. Così come, purtroppo, può capitare di essere vittime di furti. La domanda cruciale è: come affrontare questa situazione e minimizzare i disagi?
Cosa fare in caso di documenti smarriti o rubati all’estero
La prevenzione rimane, naturalmente, il miglior rimedio. I viaggiatori dovrebbero investire in pratiche sicure, come l’utilizzo di cinture portafoglio, custodie anti-scansione RFID per carte di credito e passaporti, e l’adozione di una borsa sicura. La consapevolezza degli oggetti personali in luoghi affollati è altrettanto cruciale.
Innanzitutto, è fondamentale mantenere la calma. Smarrire i documenti non è la fine del mondo, anche se può sembrare così in un primo momento. La prima mossa intelligente è informare immediatamente le autorità locali e la propria Ambasciata o Consolato. Queste istituzioni hanno procedure consolidate per affrontare situazioni del genere e possono fornire assistenza preziosa.
Il secondo passo è cercare di ricostruire la documentazione. Fotografie o copie digitali dei documenti possono essere di grande aiuto in queste situazioni. Tenere una copia digitale accessibile online o su un dispositivo separato può semplificare la ricostruzione dei documenti persi.
In generale è consigliabile conservare, in un luogo diverso da quello in cui si custodiscono i documenti originali, una fotocopia dei documenti più importanti (passaporto, carta d’identità, carta di credito) per facilitare le procedure di assistenza in caso di furto o smarrimento.
Il Ministero degli Affari Esteri italiani, poi, ci informa che, in caso di situazioni di particolare gravità e urgenza, la Rappresentanza consolare rilascia un documento provvisorio di viaggio (anche chiamato E.T.D. – Emergency Travel Document) con validità per il solo viaggio di rientro in Italia, nel Paese di stabile residenza all’estero o, in casi eccezionali, per una diversa destinazione. Per chi viaggia in questi giorni costellati da tante ricorrenze non va poi dimenticato che nei giorni prefestivi e festivi tale forma di assistenza potrebbe essere preclusa a causa della chiusura degli Uffici stessi e differita – tranne che in situazioni di comprovata emergenza – al primo giorno lavorativo utile.