Tempo di rientro a scuola nei giorni appena trascorsi. In tutto il paese, riaprono tutte le strutture scolastiche.
Bambini e ragazzi, indipendentemente dallâetĂ e di conseguenza dal livello di scuola frequentata tornano insomma alla routine che di fatto caratterizza gran parte dellâanno. Soprattutto per i piĂš piccoli, questo è un momento di fondamentale importanza. Lâinizio di una nuova fase dâapproccio con una fase di studi che durerĂ ancora molti anni.
Di pari passo ai primi anni di scuola, partendo dal nido, per i piccolissimi, un elemento che viene considerato di fondamentale importanza è quello legato ai colori, alla capacità di distinguerli e di vivere, attraverso di essi, specifiche sensazioni. Si potrebbe parlare, in un certo senso di una vera e propria funzione dei colori.
Il discorso cambia totalmente nel momento in cui si approda alle scuole elementari. In quel contesto specifico, laddove non si sia passati alla regola della divisa, spesso composta da una felpa o una t shirt con relativo pantalone abbinato, persiste la regola dei fiocchi.
Per ogni classe, per ogni anno scolastico, dei cinque previsti dal percorso specifico un colore differente. Rosso per il primo anno, giallo per il secondo, verde per il terzo, blu per il quarto e tricolore per il quinto. Un colore, insomma, per ogni fase del percorso educativo.
I colori citati, rappresentano ognuno, tranne lâultimo, quello riguardante lâultimo anno di scuola elementare (tricolore), specifiche aeree di studio. Il rosso rappresenta la matematica, il giallo le scienze sociali, verde rappresenta invece lâinglese, mentre il blu rappresenta la scienza.
Ogni colore, insomma, racchiude in se una specifica area di interesse, se cosi si può dire. Parliamo nello specifico di colori semplici, si potrebbe dire quasi basilari. Colori immediatamente riconoscibili che possono trasmettere, cosi come anticipato, specifiche sensazioni negli stessi bambini.
Il colore in alcuni particolari contesti, cosi come descritto in abbinamento a discipline specifiche può anche essere riferito allâorganizzazione di particolari classi, in base, per lâappunto allo specifico percorso di studi seguito. Anche in questo caso, dunque, un tono, una tinta, a rappresentare un punto di riferimento.
Ovviamente, i fiocchi utilizzati in ogni scuola per la distinzione delle classi, sono totalmente composti da vernice non tossica, per non causare effetti di qualsiasi tipo negli stessi bambini. Si tratta di vernice a base dâacqua. Una modalitĂ di organizzazione, insomma, piĂš che mai funzionale. Dettata dai colori e da tutto ciò che in qualche modo essi rappresentano.