In estate non c’è niente di meglio di godersi una cena al fresco in giardino, a Milano numerosi ristoranti offrono questa opportunità: i migliori da provare.
A Milano non mancano le opportunità per godersi del tempo in compagnia di amici o del proprio partner all’aria aperta, per rilassarsi sentendosi in vacanza anche in città. Nonostante sia una città moderna e cosmopolita, nel capoluogo lombardo non mancano i giardini, i cortili e gli ampi spazi all’aperto, dove godersi qualche ora di pace e tranquillità.
Alcuni dei migliori ristoranti di Milano sorprendono i clienti non solo con la maestria degli chef ai fornelli ma anche con i loro giardini interni, spesso nascosti agli occhi curiosi di chi passa davanti al locale dalla strada.
Gli amanti della cucina mediterranea apprezzeranno i piatti di Chef Andrea Mangiaracina del ristorante Al Fresco, sito in un ex showroom di prodotti per il giardino. Qui oggi sorge uno dei giardini metropolitani più affascinanti della città e, al tempo stesso, uno dei ristoranti migliori da provare.
Tra i giardini metropolitani più scenografici di Milano c’è quello del cortile di Palazzo Cordusio Gran Meliá, il bistrot è guidato dalle sapienti mani di Che Andrea Nani che sa colpire anche i palati più difficili con la sua cucina di alto livello.
A Milano c’è una vera e propria oasi di pace di 1.400 metri quadri, un giardino Zen curato nel minimo dettaglio arricchito dalle meravigliose opere di Max Guadagno. Questa meravigliosa scenografia fa da sfondo alla cucina creativa di Chef Okabe accompagnata da cocktail di primo ordine.
Il Four Season di Milano non ha certo bisogno di presentazione, lo stesso si può dire del ristorante Zelo, regno di Chef Fabrizio Borraccino, una vera e propria istituzione in città. Qui è possibile godersi qualche ora di relax nel chiostro, realizzato da Patricia Urquiola. Il giardino è una vera e propria opera d’arte a cielo aperto, con geometrie perfette curate fino all’ultima foglia.
Moderno e dallo spiccato stile industriale, il giardino di Innocenti Evasioni è una meraviglia per gli occhi. Qui viene praticata l’apicultura urbana e chef Tommaso Arrigoni studia in ogni particolare i piatti proposti, da provare con i due menù degustazioni Primavera e 6 mezze Primavera. Non sorprende che lo Chef abbia voluto studiare nel dettaglio anche la carta vini, nella quale spiccano le etichette biologiche prodotte dallo stesso in Monferrato.
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Per chi cerca un’atmosfera intima e raccolta la scelta migliore è quella di Particolare, un vero e proprio gioiellino a Milano. Lo stile ricorda quello degli anni Cinquanta e Sessanta, con un accogliente dehor attrezzato nel giardino interno. A guidare la cucina Chef Andrea Cutillo, attento a valorizzare le materie prime scelte per i suoi piatti.