Stagione estiva: tutti i rischi correlati alle temperature alte, a rischiare non solo il corpo, ma la nostra mente
In estate si pensa sempre a tanti fattori che possono mettere su di giri il nostro corpo. Infatti, le alte temperature provocherebbero spossatezza, dolori articolari, gonfiori, problemi circolatori e di valori pressori, svenimenti, iperidrosi e chi più ne ha più ne metta.
Ma le negatività non colpirebbero solo il fisico, bensì la nostra mente che può davvero uscire colpita e affondata da una stagione estiva eccessivamente calda. Le temperature roventi inciderebbero più che negativamente sul benessere psicologico di molti soggetti, che sono tendenti a sviluppare una vera e propria summertime sadness, ovvero un disturbo psicologico di disagio stagionale.
Ovviamente non si tratta di un qualcosa di insuperabile e solo legato all’estate, ognuno potrebbe avere più o meno disagi in base alle diverse stagioni. Di sicuro, alcuni fattori andrebbero ad acutizzare tali effetti collaterali.
Il benessere psicologico di molte persone in estate può essere davvero compromesso. A essere invadente il caldo eccessivo che può davvero portare a non avere solo problemi fisici, bensì psicologici.
Il caldo potrebbe rendere maggiormente sofferenti alcuni soggetti, la situazione, poi, si aggraverebbe in circostanze negative non dovute al caldo. Ipotizziamo che già le alte temperature siano per un soggetto particolarmente scatenanti disagio, ad aggiungersi, poi, episodi di violenza verbale, stress sul lavoro, pressioni, troppe cose da fare. Il tutto porta a problematiche ancora più gravi per chi vive giù un problema.
Si può rischiare di disidratarsi o di perdere molto peso, questo a causa di assenza di stimoli di bere e mangiare a causa del nervosismo. Gli anziani sono maggiormente inclini a soffrire di queste problematiche perché meno percepiscono le temperature alte e sentono minore li stimoli di acqua e cibo. Pertanto potrebbero ritrovarsi disidratati o con carenze nutrizionali a causa di una scorretta alimentazione e idratazione.
Per questo non andrebbero lasciati soli, ma incitati a svolgere con costanza quelle che sono le funzioni vitali. Non solo le persone di una certa età. però, a soffrire di questi problemi Anche giovani e giovanissimi, soprattutto chi tende all’iperidrosi. Lo stress di bagnare sette camicie, di sudare in pubblico e di apparire come una persona sciatta e dalla scarsa igiene può mettere a repentaglio le proprie performance scolastiche e sul lavoro. In questi casi, consultare uno specialista può aiutare a risolvere o, perlomeno, contenere il problema.