Arriva la dieta contro l’emicrania e funziona davvero, una rivoluzione

Un tormento per milioni e milioni di persone: l’emicrania. Oggi sappiamo che il modo in cui alimentiamo può influire non poco

L’emicrania continua a essere un flagello per milioni di persone in tutto il mondo. Questo problema debilitante va oltre il semplice mal di testa, influendo sulla qualità della vita e limitando le attività quotidiane di chi ne soffre. Oggi sappiamo che potrebbe esistere una dieta che la combatte. 

Dieta contro emicrania
Una dieta contro l’emicrania? – (milano.cityrumors.it)

I sintomi dell’emicrania vanno oltre il mal di testa acuto, includendo nausea, sensibilità alla luce e al suono. Questi fattori rendono spesso difficile per i pazienti svolgere le normali attività quotidiane, portando a una significativa riduzione della produttività e del benessere emotivo.

Cosa causa l’emicrania

Le cause dell’emicrania sono complesse e variano da persona a persona. Molti esperti identificano fattori scatenanti come lo stress, gli alimenti specifici, i cambiamenti ormonali e l’ambiente circostante. La genetica svolge anche un ruolo significativo, con una predisposizione familiare che aumenta il rischio di sviluppare l’emicrania.

Emicrania, dieta
Una dieta contro l’emicrania – (milano.cityrumors.it)

Attualmente, il trattamento dell’emicrania coinvolge sia farmaci che terapie non farmacologiche. Gli analgesici e i farmaci antiinfiammatori sono comunemente prescritti per alleviare il dolore acuto, mentre alcuni pazienti possono beneficiare di farmaci preventivi per ridurre la frequenza degli attacchi.

La comunità scientifica sta facendo progressi significativi nella comprensione dell’emicrania, conducendo a nuovi approcci terapeutici. La ricerca si concentra su farmaci più mirati e terapie innovative, come la stimolazione cerebrale profonda e la terapia genica, offrendo speranza a coloro che lottano contro questo disturbo. Ma oggi sappiamo che anche l’alimentazione può incidere tanto: ecco la dieta che potrebbe essere molto efficace. 

La National Headache Foundation negli Stati Uniti consiglia di tenere un registro degli alimenti che abbiamo mangiato, dell’ora in cui abbiamo mangiato e quando si sono verificati i sintomi del mal di testa. Dopo aver identificato gli alimenti scatenanti, verificare se eliminarli dalla dieta riduce o ferma il mal di testa.

La dieta contro l’emicrania

Oltre alla terapia farmacologica, un approccio olistico può contribuire a gestire l’emicrania. Cambiamenti nello stile di vita, inclusi una dieta equilibrata, esercizio regolare e tecniche di gestione dello stress, possono ridurre la frequenza e l’intensità degli attacchi. Ciò che mangiamo, dunque, può aiutarci a prevenire mal di testa debilitanti.

Sarebbero oltre un miliardo le persone che soffrono di emicrania. I dati arrivano dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che sottolinea come vi siano spesso ragioni genetiche alla base. Anche se, ovviamente, stili di vita e alimentazione possono scatenare il tutto. Per esempio, l’assunzione eccessiva di alcol, sale, zucchero, cioccolato e caffeina.

Uno studio brasiliano del 2021 ha scoperto che, per esempio, i cocomeri possono essere un fattore scatenante, provocando mal di testa nell’arco di pochi minuti per circa il 30% delle persone che hanno partecipato allo studio. Così come è ormai consolidata l’idea che anche il glutine sia una causa: non solo l’indigestione di pane, cracker e pasta (per i celiaci), ma anche mal di testa.

Ci sono, però, alimenti che possono prevenire l’emicrania, come certificato nel 2021 da un team di ricercatori del National Institutes of Health (NIH) degli Stati Uniti e dell’Università della Carolina del Nord a Chapel Hill. Gli scienziati hanno scoperto che una dieta ricca di oli di pesce anziché gli oli vegetali hanno aiutato le persone che soffrono di emicranie frequenti a ridurre il numero di episodi e l’intensità del loro mal di testa. Chi ci nutriva con un basso contenuto di olio vegetale e con un alto contenuto di pesce grasso, infatti, aveva una riduzione dal 30 al 40% delle ore totali di mal di testa al giorno.

Gestione cookie