Gli ultimi disagi in Italia per quanto riguardo i voli di linea aerei hanno creato grande caos. Ecco come e perché chiedere un rimborso.
Forse il disagio più grande che può essere creato ad un turista od a qualsiasi persona voglia godersi un po’ di vacanza lontano da casa è sicuramente la cancellazione del proprio volo. Ovvero l’annullamento, per svariati motivi, del volo di linea verso la meta predisposta.
In Italia è una situazione che si è clamorosamente creata nelle ultime settimane, visto che a luglio il maltempo ed i cambiamenti climatici hanno devastato diverse zone, chi per nubifragi e grandine, chi per l’eccessivo caldo e dunque i relativi incendi scoppiati.
Incendi che hanno danneggiato l’aeroporto di Catania, il sesto scalo italiano per importanza. Un danno clamoroso in periodo estivo, poiché migliaia di passeggeri si sono ritrovati con i voli cancellati all’improvviso oppure dirottati verso altri scali del sud Italia come Palermo, Trapani o Ragusa.
Voli cancellati o dirottati per l’incendio a Catania: come comportarsi
Cosa fare dunque se siete rimasti vittima della cancellazione di un volo già pagato e prenotato? Come ricorda Altroconsumo, le compagne aeree hanno l’obbligo di fornire assistenza in primo luogo ai passeggeri rimasti appiedati, oltre a garantire un volo alternativo per raggiungere la meta del viaggio già organizzato.
Capita però che tale volo alternativo non soddisfi le esigenze dei passeggeri. In questo caso si ha diritto al rimborso integrale del biglietto. Dunque è consigliabile conservare la prenotazione e il biglietto del volo precedentemente prenotato, in questo da o verso l’aeroporto di Catania.
Proprio riguardo all’incendio nel comune siciliano, sono scattate automaticamente le disposizioni della normativavigente. I passeggeri hanno diritto di richiedere alle compagnie l’intero rimborso non solo per i voli cancellati, ma anche per quelli dirottati ad altri scali della regione.
Di solito le compagnie aeree devono fornire immediatamente la possibilità di richiesta di rimborso. Come fatto da Ryanair, che ha dovuto cancellare o spostare numerosi voli da Catania: nella e-mail di comunicazione inviata ai passeggeri ha fornito due link attraverso i quali gli interessati potevano o accettare il cambio (dunque confermando il biglietto) oppure richiedere subito il suddetto rimborso.
Non vengono prese in considerazione invece le richieste di ulteriori indennizzi alle compagnie per i ritardi aerei a Catania. Poiché tali disagi sono dovuti a cause di forza maggiore, ovvero all’incendio di un’ala aeroportuale, le compagnie si limiteranno a cambio o rimborso del volo e non a ulteriori pagamenti.
