Abbassamento dell’udito 2024: puoi percepire l’invalidità ogni mese

Problematiche relative all’udito possono determinare la percezione dell’invalidità, è indispensabile capire cosa cambia per il 2024. 

L’invalidità consente di avere non solo un beneficio in termini economici ma anche assistenziale ed è molto importante per chi registra una compromissione della sua vita e dei compiti anche quotidiani da svolgere. Quindi è importante capire quali sono le modalità e cosa si può richiedere.

Abbassamento dell'udito 2024
Abbassamento dell’udito quando spetta l’invalidità (milano.cityrumors.it)

Le persone che hanno infatti deficit nell’udito possono fronteggiare la questione con benefici di tipo fiscale ed economico, tutto però dipende dal grado, dall’insorgenza e anche dall’ipoacusia quindi ci sono differenze importanti da considerare.

Abbassamento dell’udito, quando scatta l’invalidità

La differenza primaria che bisogna fare è quella tra sordità e ipoacusia, mentre la prima è congenita e quindi attiva sin dalla nascita, che può derivare sia da fattori ereditari che infezioni durante il parto, l’ipoacusia acquisita si presenta in età adulta e può derivare da malattie.

udito invalidità ogni mese
Invalidità problemi di udito (milano.cityrumors.it)

Per la Legge 104 c’è un’apposita sezione che è relativa proprio alla sordità, chi ne è affetto può ottenere sia il riconoscimento quindi dell’invalidità che dell’accompagnamento. Tutto dipende però dalle condizioni di salute nel complesso quindi da quanto questo compromette effettivamente la situazione generale. La legge permette sia un beneficio economico che fiscale mediante il riconoscimento delle esenzioni, questo per chi ottiene il riconoscimento durante la sua vita. Le prestazioni agevolate includono sia l’indennità di comunicazione, benefici fiscali ed esenzioni dal ticket sanitario.

Dopo i 12 anni l’ipoacusia rientra nell’invalidità civile, quindi ci sono delle percentuali diverse e delle agevolazioni che variano insieme all’età. I disabili con difficoltà a 18 anni possono fare domanda dell’invalidità civile. Questo è possibile fino ai 67 anni di età, sia per la sordità congenita che acquisita, dal punto di vista pratico è richiesta una ipoacusia superiore a 60 dB di media con frequenze tra 500, 1000 e 2000 Hz all’orecchio migliore. Per richiedere l’invalidità civile occorre presentare apposita domanda e sottoporsi poi alle visite mediche necessarie. Questa può essere svolta tramite Patronato o CAF.

L’Iter viene poi svolto direttamente con l’INPS e mediante l’ASL di riferimento territoriale, bisogna effettuare visite e produrre apposita documentazione. Al termine di tutti i controlli i medici stabiliscono quanto e se spetta. Per acufeni di forte intensità superiori ai 3 anni ci sono 2 punti, per lesioni ai padiglioni 21 punti, a un solo padiglione 13 punti, per l’ipoacusia si ottengono fino a 59 punti, per la perdita uditiva 80 punti. L’Asl eroga anche un contributo economico per gli apparecchi acustici, si tratta infatti di 1400 euro che vengono erogati per l’acquisto di una protesi.

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