Circondata da un alone di mistero, è una delle chiese italiane più ricche di fascino e si trova a Milano: ecco dove.
Tra le varie tappe consigliate a chiunque visiti Milano, ce n’è una chiesa in grado di togliere il fiato per l’incredibile dose di fascino che la pervade. Qui, infatti, storia, arte, cultura, sacralità e mistero sono di casa ed è impossibile non farsi catturare dalla sua atmosfera davvero unica. Ci riferiamo alla Chiesa di San Bernardino alle Ossa, chiamata anche San Bernardino ai Morti, sita in piazza Santo Stefano e celebre per il suo particolarissimo ossario.
Poco distante dal Duomo, venne costruita nel XIII secolo insieme all’ospedale del Brolo (che oggi non esiste più) dove venivano curati i malati di lebbra. L’ossario fu realizzato precisamente nel 1210 e alcuni secoli più tardi, in occasione della ricostruzione della chiesa, fu aggiunto il dettaglio che la rende così particolare.
Milano, quella di San Bernardino alle Ossa è tra le chiese più interessanti: ossa umane nel sacrario
Nel 1642, il crollo del campanile della vicina chiesa di Santo Stefano Maggiore danneggiò notevolmente anche San Bernardino. Immediatamente, si provvide alla restaurazione della facciata anteriore e fu allora che l’architetto Carlo Buzzi decise di decorare con ossa e teschi le pareti dell’Ossario.
Riprogettata nel 1750 dagli architetti Carlo Giuseppe Merlo e Andrea Biffi, fu collegata alla chiesa originale tramite un arco di trionfo ed il suo stile fu improntato sul barocco e sul rococò. L’opera di ricostruzione fu portata a termine nel 1776, ma già nel 1728, il re portoghese Giovanni V se ne innamorò perdutamente, tanto da ordinare la realizzazione di una chiesa simile a Evora, chiamato la Capela dos Ossos.
L’edificio di San Bernardino alle Ossa a Milano è una struttura dalla pianta ottagonale, con altari di marmo barocchi e due cappelle ai lati. Degni di nota sono anche i ventuno loculi in muratura, il bassorilievo del XV secolo ed un organo a canne risalente ai primi del Novecento.
La visita all’ossario di questo luogo sacro e ricco di storia è certamente tra le esperienze più suggestive che si possano vivere nel capoluogo meneghino: vietato perdersi una tappa del genere per chiunque si trovi a Milano!