Busto Arsizio: incidente mortale sul lavoro in una fabbrica di materie plastiche

Un grave incidente sul lavoro si è portato via Cristian Martinelli, 49 anni, operaio nello stabilimento Bandera di Busto Arsizio, in provincia di Varese.

L’azienda produce lavorazioni in plastica e come ogni mattina Cristian era al lavoro su un tornio meccanico. Erano circa le 08:30 di questa mattina quando, in attesa dell’uscita di un pezzo, il macchinario, per motivi ancora da chiarire, lo ha travolto schiacciandolo.

Era ancora cosciente quando i suoi colleghi gli si sono stretti intorno dopo avere dato l’allarme per l’arrivo dei soccorsi. Sul posto sono quindi intervenuti i Vigili del Fuoco, Carabinieri e Polizia locale per i sopralluoghi del caso sull’incidente, i funzionari dell’Ats e l’Areu che ha disposto il suo trasferimento in elisoccorso all’ospedale di Legnano per traumi da schiacciamento.
Durante il tragitto, però, l’uomo ha avuto un arresto cardiaco e all’arrivo in ospedale i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

In attesa di capire cosa sia successo, la Procura di Busto Arsizio ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, al momento a carico di ignoti, e il pm Susanna Molteni ha disposto l’autopsia e il sequestro del macchinario che ha schiacciato la vittima.

Di fronte ai cancelli della fabbrica si è poi presentata Sara, la moglie di Cristian, accompagnata dalla suocera, per recuperare gli effetti personali del marito che lavorava in quell’azienda da 30 anni. Nelle poche parole che è riuscita a pronunciare c’è questa frase: “Si lamentava che fossero in pochi”. Cristian lascia due bambine di 7 e 8 anni.

Questo incidente sul lavoro segue di pochi giorni quello avvenuto in una di una fabbrica tessile di Prato dove ha perso la vita una giovane di 22 anni madre di un bambino di 5 anni.

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