Vigili urbani a Milano. Il nuovo bando è realtà: dopo le importanti premesse sulla sicurezza, il capoluogo si adopera. Le candidature.
Milano, è allarme sulla sicurezza. Tanti sono ancora i sospesi sul tema per il capoluogo lombardo. Sala riguardo alla faccenda controlli è stato chiaro: “Bisogna agire con maggiore consapevolezza”. Non sono mancati in tal senso incontri con le Forze dell’Ordine. La Polizia locale deve in qualche maniera essere incentivata anche sul piano dell’organico.
Ora quel che conta è correre ai ripari, magari con un pizzico di personale in più. Nuove figure: si parte dai vigili urbani per arrivare ad agenti e ufficiali. Non è semplice, ma il piano di implementazione dell’organico è attivo già dai primi di febbraio. È possibile, infatti, inviare le proprie candidature a partire dallo scorso 6 febbraio: la nuova campagna di Palazzo Marino prevede l’inserimento di 260 nuovi agenti nel corso del 2024 che vanno a sommarsi alle 500 figure assunte nel 2022.
Ancora non basta: entro il 2025 l’obiettivo è quello di arrivare a 3350 vigili complessivi sul territorio. Spazio anche ad altre figure come agenti ed ufficiali. Le iscrizioni per le candidature si chiuderanno il 7 marzo prossimo alle ore 12.00. I requisiti principali, dal punto di vista anagrafico, devono essere un’età compresa tra i 18 e i 65 anni e un buono stato di salute.
Le referenze formali, invece, restano il diploma di scuola secondaria e la patente B. Successivamente si svolgerà una prova scritta, una orale e infine una fisica per testare il livello di condizione. Seguirà, in caso di ammissione, un tirocinio di tre mesi presso le strutture di riferimento. Milano pensa alla sicurezza e a chi deve gestirla.
Leggi anche: Protesta agricoltori, trattori arrivati a Sanremo da Milano e Brescia. “Saliremo sul palco” | VIDEO
Non resta che candidarsi: il contratto è quello previsto secondo gli schemi nazionali con gli accordi aggiornati al 2023. In tema sindacale e retributivo, le prerogative sono rimaste invariate. Inviare la propria candidatura sul sito del Comune o presso i canali della Polizia locale.