Risparmiare sulle bollette è possibile e anche in modo semplificato, basta un gesto per incidere fino all’80% del costo totale.
In un momento difficile sul piano dei costi, tra accise, maggiorazioni e fine delle agevolazioni, è importante capire come agire andando direttamente ad annullare e tagliare tutti quegli elementi e quei costi aggiuntivi che sono solo onerosi e determinano una spesa ingente.
Le bollette sono alle stelle, per le fasce più deboli è ancora previsto il bonus sociale ma si tratta comunque di un beneficio per chi ha un reddito basso e non per tutti. Guardando al complesso della spesa da un lato ci sono gli oneri in aumento, dall’altra le spese vive del prodotto finale al ribasso ma non è sufficiente perché l’esito è comunque impegnativo sul piano finanziario, per tutti.
Come risparmiare fino all’80% sulla bolletta
Quindi tutti oggi volgono lo sguardo con maggiore attenzione alle azioni da intraprendere per poter frenare gli aumenti e tenere a bada i costi su cui è possibile materialmente intervenire. Basta poco ma che sia gas, elettricità o acqua, nel quotidiano si può fare veramente la differenza.
Questo concetto è importante perché aiuta a comprendere come, delle semplici scelte di base, siano in grado di fare la differenza guardando propriamente all’aspetto economico. Poiché di fatto non si può intervenire sui prezzi che sono fissati da una serie di questioni e andamenti di mercato, si può però lavorare sulla spesa, sugli sprechi anche inconsapevoli che si hanno ogni giorno quindi avere maggiore consapevolezza dei consumi e anche dei costi relativi.
Una cosa importante quindi è valutare con attenzione il tipo di lampadine utilizzate e anche i loro consumi. Basti pensare che una lampadina tradizionale alogena costa pochi euro, ma consuma molto, una lampadina LED può costare anche oltre i 10 euro ma è un investimento perché dura a lungo e soprattutto consuma molto poco. La stima è che la durata può essere anche di anni e anni, quindi anche se la spesa appare maggiore in realtà nel tempo viene ampiamente recuperata. Ovviamente è utile imparare a “leggere” le lampadine, questo vuol dire quindi capire i lumen, ovvero la potenza luminosa, la classe energetica come per gli elettrodomestici, il colore della luce e l’attacco relativo.
Di tutti questi elementi però il nodo centrale è proprio nei consumi, basta infatti limitare l’uso di lampadine tradizionali, progressivamente cambiarle con quelle a LED e ottenere dunque un taglio netto dei costi in bolletta.
