Sono tante le donne che vorrebbero partorire presso lo storico ospedale privato Niguarda di Milano. È stata svelata la cifra di una stanza: ecco quanto costa.
La città meneghina ha tantissime strutture sanitarie, una delle più rinomate è l’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda sorto nel 1939 e che in precedenza era dominato Ospedale Niguarda Ca’ Granda, nome poi modificato nel 2017.
Milano è una delle città più importanti d’Italia e sono diverse le strutture sanitarie in cui partorire. Una delle opzioni più gettonate è senza alcun dubbio l’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, inaugurato il 10 ottobre 1939. Il processo di riqualificazione si è concluso di recente, precisamente nel 2011.
Tutte le donne che si stanno avvicinando al parto sanno molto bene come quel giorno sia importantissimo. Per questo è fondamentale la decisione che riguarda la struttura dove andare a partorire. In merito è bene conoscere delle informazioni sul parto e sul costo di una stanza privata all’ospedale Niguarda della città meneghina.
Partorire all’ospedale Niguarda di Milano: ecco quanto costa
In merito alla struttura ospedaliera migliore di Milano dove partorire non c’è una risposta ben definita. Questo dipende molto dall’esperienza di ogni donna, dalla disponibilità del personale e da come è avvenuto il parto. Tutti fattori molto soggettivi. Quello che è certo è che necessario rivolgersi ad un ospedale che offre ottimi servizi per le mamme e i neonati.
Uno degli ospedali migliori dove partorire è al Niguarda di Milano, il cui reparto di Ostetricia è formato da 29 posti letto distribuiti presso camere singole o doppie. All’interno della struttura ci sono cinque sale parto, tra cui una con la vasca per le mamme che scelgono il parto in acqua, e due sale operatorie per i cesarei o altri interventi chirurgici.
Ogni mamma può scegliere di passare la propria degenza in una stanza privata il cui costo è dai 6 ai 12 mila euro. In pratica, una semplice degenza costa tra i 400 e 500 euro al giorno. Coloro che scelgono una camera privata al Niguarda può usufruirà uan serie di benefici, come ad esempio passare la notte in compagnia di una persona di fiducia e decidere degli orari delle visite.
Se le condizioni cliniche della mamma è del piccolo lo permettano, il papà o una persona di fiducia può entrare in sala parto. Si possono fare le donazioni del cordone ombelicale, ma bisogna dare il proprio assenso almeno un mese prima del parto così da dare ai medici il tempo per fare tutti gli esami e controlli dovuti.