Per le pensioni di dicembre è previsto un aumento notevole per tutti, grazie all’introduzione di un beneficio sulla tredicesima.
Con la nuova riforma fiscale, l’aumento delle pensioni è una delle componenti essenziali di cui si è discusso. Questo piano sarà attuato già a gennaio 2024, quindi le variazioni aumenteranno non solo sotto forma di eccezione, come per dicembre, ma in maniera continuativa nel tempo.
Una novità importante è l’estensione dello scaglione Irpef che porta ad un aumento generalizzato del netto, una stima importante a parità di condizioni per coloro che hanno un reddito entro i 28 mila euro.
Aumento delle pensioni da dicembre 2023
Gli aumenti previsti da dicembre di quest’anno sono relativi alla detassazione della tredicesima. Grazie a una variazione del 15% infatti si potrà ottenere un netto maggiore, anche a fronte del lordo uguale all’anno precedente. Questo è un aumento contestuale alla linea intrapresa e generale per ciò che concerne l’adeguamento pensionistico.
L’obiettivo del governo è quello di alleggerire la pressione fiscale. Si inizia con la tredicesima, che viene corrisposta in un periodo dell’anno molto impegnativo. Oggi, in base alla legge vigente, l’aliquota è del 23% per i redditi entro i 15 mila euro, del 25% per redditi aggiuntivi fino a 28 mila euro e poi del 35% entro i 50 mila euro e poi 43%.
Quindi ci sono al vaglio varie soluzioni che sono al momento in fase di studio. Si sta cercando di capire se applicare questo beneficio a tutti indistintamente o, più probabilmente, fino ai 35 mila euro di reddito. Al momento è certo che ci sarà uno sgravio. La formula e i limiti di questo sono però da definire e potrebbero variare. Certamente una buona notizia che cade proprio nel periodo di Natale in cui in Italia si verifica sempre un boom importante nella spesa nazionale con dirette ripercussioni quindi non solo per i privati ma anche per la disponibilità economica e quindi per le attività e i consumi.
Facendo un conteggio dal punto di vista pratico, poiché tutto dipende quanto si percepisce di 13esima, non di pensione, si ottiene la somma corrispondente che si troverà in più in busta paga. Ad esempio, coloro che hanno la tredicesima da 1500 euro, con l’Irpef applicata, andrebbero a risparmiare 225 euro e quindi troverebbero in più a dicembre 125 euro. Tutto dipende dall’importo anche se il governo avrebbe inizialmente proposto la detassazione completa. Il progetto però non sarebbe facile, il rischio è anche quello che venga rimandato tutto al prossimo anno.