Pensione, puoi recuperare ben 5 anni di contributi nei prossimi 12 mesi: i requisiti per richiederli

Puoi andare in pensione ben 5 anni prima grazie a una nuova misura introdotta dal Governo Meloni. Vediamo di cosa si tratta. 

Tieniti pronto a festeggiare: grazie a una nuova misura che entrerà in vigore nel 2024, potrai andare in pensione 5 anni prima. Vediamo come fare.

Come andare in pensione 5 anni prima
Dal 2024 potrai andare in pensione 5 anni prima/ Milano.cityrumors.it

Milioni di lavoratori, nel 2024, potranno andare in pensione 5 anni prima di quanto avevano previsto. Questo sarà reso possibile da una misura che il Governo di Giorgia Meloni ha introdotto per il biennio 2024/2025: la pace contributiva. In pratica un lavoratore potrà recuperare fino ad un massimo di 5 anni di contributi che gli serviranno per raggiungere il requisito necessario alla pensione.

In pensione 5 anni prima: ecco come fare

A oggi, infatti, per poter accedere alla pensione di vecchiaia è necessario non solo avere almeno 67 anni ma anche avere almeno 20 anni di contributi. Possono sembrare pochi ma sono tante le persone che, a causa di carriere frammentate o periodi di disoccupazione, non riescono a raggiungere questa soglia minima. Fino a oggi questi lavoratori erano costretti a continuare a lavorare anche dopo aver compiuto 67 anni ma dal prossimo anno non sarà più così.

Come funziona la pace contributiva
In pensione 5 anni prima con la pace contributiva/ Milano.cityrumors.it

Grazie alla pace contributiva introdotta dal Governo di Giorgia Meloni per il 2024/2025, tanti lavoratori potranno recuperare fino a 5 anni di contributi e accedere così alla pensione. Ma per poter beneficiare di questa misura bisogna soddisfare un requisito ben preciso.

Se un lavoratore ha dei vuoti contributivi, dal prossimo anno potrà recuperarli grazie alla pace contributiva. Per prima cosa dovrà presentare domanda all’Inps accedendo al portale e, se l’istituto di previdenza sociale accetterà, a quel punto potrà riscattare i contributi. Possono essere riscattati fino a un massimo di 5 anni di vuoti contributivi anche non consecutivi. Il pagamento può avvenire anche a rate fino a un massimo di 120. Se, però, una persona vuole recuperare tutti i 5 anni di contributi per poter accedere subito alla pensione, allora dovrà pagare tutto in un’unica soluzione.

Il costo del riscatto dei contributi sarà del 33% per i lavoratori dipendenti, del 24% per i lavoratori autonomi e del 25,72% per i lavoratori iscritti alla gestione separata dell’Inps. Tuttavia per poter riscattare 5 anni di contributi e poter, quindi, andare prima in pensione, è necessario soddisfare un requisito specifico: essere lavoratori contributivi puri. Questa misura, infatti, si rivolge unicamente a chi ha iniziato a versare i contributi dal 1996 in avanti, dopo l’entrata in vigore del sistema di calcolo contributivo.

Esclusi tutti coloro che hanno anche solo un contributo versato prima del 1996. Il Governo Meloni ha apportato un’altra importante modifica per il 2024: dal prossimo anno chi avrà 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi potrà andare in pensione anche se il suo assegno previdenziale non raggiungerà la soglia minima di 1,5 volte l’importo dell’Assegno sociale come aveva stabilito la legge Fornero.

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