Nuovo bonus energia per la bolletta che consente di abbassare nettamente i costi per le forniture ed ottenere il massimo delle prestazioni.
Per azzerare la bolletta oggi ci sono possibilità molto differenti, bonus specifici erogati dallo Stato e anche consigli e trucchi per ottimizzare l’erogazione ed evitare di disperdere energia e quindi di pagare inutilmente senza ottenere un beneficio reale.
Tra queste però figurano anche le possibilità offerte su base regionale con l’accesso a bonus aggiuntivi che quindi sono ulteriori rispetto al beneficio diretto in bolletta e che possono dare un contributo veramente importante per le spese mensili.
Bonus Energia: come richiedere il beneficio
Il Reddito Energetico 2024 è stato pubblicato e con questo decreto e lo stanziamento di milioni di euro è possibile oggi andare a finanziare a fondo perduto per i cittadini che lo desiderano, l’installazione di pannelli fotovoltaici che possano quindi provvedere alla generazione di energia. Il fondo era già stato previsto alcuni anni fa ma nonostante l’idea non era stato finalizzato.
Con questa novità è possibile presentare la richiesta e ricevere la copertura prevista. Il bonus energetico quindi è un contributo che andrà alle famiglie di tipo economico per l’installazione dell’impianto a propria scelta. Questi finanziamenti consentiranno di coprire anche tutta la spesa prevista e quindi di ammortizzare pienamente la spesa finale.
Questo è un incentivo che ha erogazione su base regionale e non nazionale, quindi saranno poi le varie regioni a procedere con i contributi. Coloro che installano un prodotto fotovoltaico hanno diritto all’autoconsumo quindi possono usufruire di tutta l’energia utile per l’abitazione, in questo caso però non c’è l’accumulo della produzione eccedente.
Accettando il contributo a fondo perduto infatti viene sottoscritta la convenzione con il GSE e, in questo caso, si va a determinare l’attivazione del servizio per la produzione sul posto e la cessione crediti al GSE. Questo bonus nasce con l’idea di consentire e agevolare la diffusione di fonti di energia rinnovabile, eliminare il problema dei costi e anche dare piena autonomia alla cittadinanza, considerando anche le fasce più deboli.
I fondi disponibili sono stati divisi in maniera diversa tra le regioni, considerando quelle più a rischio e che necessitavano di un supporto maggiore in questo senso. Possono farne richiesta coloro che hanno un reddito entro i 15 mila euro o 30 mila euro se con 4 figli a carico. Il reddito copre le spese di acquisto, installazione, assicurazione e di tutto il necessario per l’impianto.