L’Inter vince anche dal punto di vista economico. I conti vanno piuttosto bene: la seconda stella sarà accompagnata da bilanci in positivo.
I nerazzurri sorridono e hanno almeno 265 milioni di motivi per farlo. A tanto ammonta il ricavato di quest’anno da parte dell’Inter: lo rende noto la società di Viale della Liberazione all’interno della semestrale di martedì scorso. A Milano possono sorridere per la seconda stella in avvicinamento – con buona pace dei cugini rossoneri – ma anche per via di un portafogli che non arranca.
La situazione è sotto controllo, al netto del prestito di Zhang da restituire al fondo indonesiano Oaktree. Quella resta una questione terza di importanza fondamentale, ma ciò che conta rispetto al presente è che gli utili (soltanto rispetto alla società Internazionale) siano a posto senza alcuna perdita.
Inter, bilancio in crescita: i numeri dell’annata nerazzurra
Anzi, è possibile parlare di vantaggi: si registra, infatti, il 34,6% in più di fatturato rispetto al precedente anno. Merito, in parte, delle cessioni di Onana e Brozovic correlati anche alla crescita della biglietteria (prezzo di costo) e i diritti tv. Senza contare gli sponsor: 80 milioni di ricavi per quanto riguarda gli accordi con Nike e Paramount +.
I brand sono contenti di sposare la causa nerazzurra anche per via del blasone europeo che ha conquistato nel passato recente. Inclusi gli ingressi, sul piano delle partnership, con Enel, Bper Banca e Qatar Airways. Situazioni che incidono sul 70% del fatturato, un buon 20% in più deriva anche dall’area corporate.
San Siro porto sicuro
Tutta la gestione social e impatto nei mercati internazionali via Web e non solo. A capo di tutto c’è Alessandro Antonello, a cui si devono anche accordi importanti con l’universo dell’animazione. Si vedano le maglie recenti targate “tartarughe Ninja”. Una crescita esponenziale che non può prescindere da una delle parti più importanti del club nerazzurro: i tifosi.
Il fatturato dello stadio è aumentato del 15% rispetto allo scorso anno ed è pari a 90 milioni lordi. Quasi un miliardo. Capitale che, in parte, verrà reinvestito sul mercato. La seconda stella non è l’unico “gioiello” dell’Internazionale che verrà.