La multa è valida se il parchimetro è rotto? Finalmente arriva il chiarimento

Quando il sistema di erogazione del tagliando per il parcheggio è guasto, viene da chiedersi se un’eventuale multa sia valida o meno.

Capita a tutti di trovare posto, di rintracciare nelle vicinanze il parchimetro e di scoprire poi che questo è guasto. Senza contare la difficoltà quando questo non accetta soldi e li rimanda continuamente indietro o quando è impossibile pagare con carta.

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Parchimetro rotto, cosa fare (milano.cityrumors.it)

Tutte problematiche di tipo comune che fanno luce quindi su una questione aperta che pone un dubbio su come bisogna comportarsi e cosa fare se si sosta comunque ma si trova poi una multa al proprio ritorno.

Multe per parchimetro rotto: sono valide?

La legge in questo caso è ben più complessa di quello che si potrebbe immaginare perché di fatto non basta dimostrare che il parchimetro fosse rotto per risolvere il problema. Si dovrebbe piuttosto riuscire a dimostrare la propria buona intenzione quindi che di fatto non c’è stato verso di procedere con l’impiego del tagliando.

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Se il parchimetro è rotto la multa è valida? (milano.cityrumors.it)

Oggi sicuramente la questione è cambiata, un tempo si stampavano solo i bigliettini, poi sono arrivati quelli personalizzati con la targa, quindi quelli digitali e infine anche le App per gestire il tutto anche senza strumento. La questione è aperta ancora però perché non sono presenti in tutte le città italiane, in moltissimi casi c’è ancora quello datato che quindi spesso non funziona.

Se si arriva a un parcheggio e questo non funziona non si ha la possibilità di fare nulla se non girare fino a quando non si trova un altro parchimetro funzionante per stampare il bigliettino da apporre sul veicolo. Questo perché non c’è modo di provare la propria discolpa, verrebbe da pensare che la sosta in un punto in cui non funziona è quasi voluta per non pagare quanto dovuto. Si dovrebbe dimostrare quindi che non c’era altri parchimetri in prossimità e che non c’è stato modo di effettuare il pagamento in nessun altro modo. Si tratta comunque di una contestazione che andrebbe fatta al giudice di pace o al prefetto. Quindi si tratta di una procedura con dei costi, che possono essere anche molto simili alla multa ricevuta, e per questo alla fine talvolta i cittadini lasciano perdere e pagano quanto dovuto per evitare inutili seccature.

Per ovviare al problema quello che si deve fare laddove il sistema non funzioni è procurarsi una prova del suo malfunzionamento, basta fare un video, si può contattare la società o addirittura i vigili per darne comunicazione. In questo modo si avrà una testimonianza effettiva del problema che gli altri non potranno ignorare.

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