Inps, arriva un altro bonus che vale 2000 euro. Spiegheremo a chi è destinato, i requisiti e la data di scadenza.
In Italia si sta verificando un “inverno demografico”, con la natalità in calo e le famiglie sempre più preoccupate per i costi in crescita per l’assistenza dei bambini. Il governo lancia un nuovo segnale di supporto: un bonus che può arrivare fino a 2000 euro. A chi è destinato questo aiuto economico e quali sono i requisiti per poterlo ottenere e quando scade il termine per la domanda.
Il nuovo bonus dell’Inps è stato introdotto per alleggerire il peso finanziario delle famiglie italiane. Il costo della vita, che continua a salire, e gli stipendi che spesso non tengono il passo, possono incidere sulla scelta di avere un figlio o più di uno.
Inps, arriva il Bonus Nido
Il Bonus Nido è la risposta a una delle prime esigenze di ogni famiglia. È pensato per coprire i costi dell’asilo nido, un servizio che diventa essenziale per i genitori che lavorano.
Il Bonus Nido è rivolto a tutte le famiglie che sostengono le spese per l’asilo nido, sia che si tratti di strutture pubbliche che private autorizzate. Inoltre, un’attenzione particolare è per quelle famiglie che si trovano a dover gestire situazioni più complesse, come l’assistenza domiciliare per bambini sotto i tre anni affetti da gravi patologie croniche. È valido per le famiglie che hanno figli nati dal 1 gennaio 2016 in avanti e anche per i figli che hanno una età inferiore ai tre anni al momento della domanda.
Quali sono i requisiti per accedervi e la domanda
Per accedere al bonus, è necessario avere determinati requisiti. A seconda del valore dell’ISEE, l’importo del bonus può variare. Per un ISEE fino a 25.000 euro, il bonus può raggiungere i 3.000 euro annui. Se l’ISEE è compreso tra 25.000 e 40.000 euro, il bonus si attesta sui 2.500 euro, mentre per ISEE superiori ai 40.000 euro, l’importo massimo scende a 1.500 euro. Vengono erogati 1500 anche nei casi in cui si presentasse un ISEE valido mancante e la richiesta sia stata presentata dal genitore che non fa parte del nucleo familiare del minore.
La procedura per richiedere il Bonus Nido è semplice e interamente digitale. I genitori possono inviare la domanda attraverso il portale dell’INPS, utilizzando le proprie credenziali digitali. Se non si possiedono i codici, è possibile rivolgersi al Contact Center INPS o ai patronati che offrono assistenza nella procedura. È fondamentale allegare alla domanda tutti i pagamenti effettuati per l’asilo nido e l’ISEE minorenni.
Altri casi in cui è previsto il Bonus Nido
Anche nel caso in cui il genitore di un bambino che è nato, adottato o affidato temporaneamente, e rientra in una delle seguenti categorie, ha il diritto di presentare una domanda per ottenere alcuni benefici specifici:
- Stranieri senza cittadinanza, rifugiati politici o persone che hanno ricevuto una forma di protezione internazionale che li mette sullo stesso piano dei cittadini italiani.
- Possedenti la Carta Blu UE, che viene data ai “lavoratori altamente qualificati” provenienti da fuori dell’UE.
- Lavoratori provenienti dal Marocco, dall’Algeria o dalla Tunisia, i trattati tra questi paesi e l’Unione Europea garantiscono gli stessi diritti dei cittadini europei.
- Lavoratore autonomo che possiede il permesso di soggiorno.
È importante tenere d’occhio le comunicazioni ufficiali dell’INPS per non perdere l’opportunità di ricevere questo sostegno.
Se rientrate nei requisiti, non lasciatevi sfuggire questa possibilità. Preparate la documentazione necessaria e presentate la domanda.