Il Comune di Milano cerca Istruttori di biblioteca da assumere a tempo pieno e indeterminato

Il Comune di Milano è alla ricerca di risorse da assumere a tempo indeterminato come Istruttori di biblioteca. Ecco come candidarsi.

Chiunque sia alla ricerca di un’occupazione soddisfacente e remunerativa può considerare l’offerta di lavoro del Comune di Milano. Si cercano infatti Istruttori direttivi di biblioteca da assumere a tempo pieno e indeterminato.

Istruttori di biblioteca: l'offerta a Milano
Il Comune di Milano cerca istruttori di biblioteca – milano.cityrumors.it

Le risorse da assumere sono 2 e verranno impiegate nell’Area dei Funzionari e della Elevata Qualificazione. Ecco come partecipare alla selezione.

Come candidarsi alla selezione per Istruttori di biblioteca del Comune di Milano

Il Comune di Milano è alla ricerca si Istruttori direttivi di biblioteca, delle figure responsabili delle biblioteche o degli uffici che si trovano all’interno di istituti bibliotecari complessi.

Istruttori di biblioteca: come candidarsi
Come candidarsi alla selezione per Istruttori di biblioteca del Comune di Milano – milano.cityrumors.it

Le risorse scelte si occuperanno dunque di relazionarsi con il pubblico e il territorio, ma anche di selezionare, organizzare, gestire e valorizzare le collezioni locali fisiche e digitali. Inoltre svolgeranno attività di programmazione e gestione delle attività culturali. Per partecipare alla selezione, bisogna possedere questi requisiti generali:

  • Avere cittadinanza italiana o altre condizioni specificate dal bando di concorso
  • Avere almeno 18 anni e non aver raggiunto il limite massimo previsto per il collocamento a riposo
  • Godere dei diritti civili e politici, anche negli Stati di appartenenza o provenienza, secondo le vigenti disposizioni di legge, fatta salva l’indicazione delle ragioni dell’eventuale mancato godimento
  • Non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo
  • Non essere stati licenziati dal Comune di Milano, salvo il caso in cui il licenziamento sia intervenuto a seguito di procedura di collocamento in disponibilità o di mobilità collettiva
  • Non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento o licenziati per le medesime ragioni ovvero per motivi disciplinari
  • Non essere stati dichiarati decaduti per aver conseguito l’impiego attraverso dichiarazioni mendaci o viziate da nullità insanabile o la produzione di documenti falsi
  • Non aver riportato condanne con sentenza passata in giudicato per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una Pubblica Amministrazione
  • Non avere limitazioni fisiche allo svolgimento delle attività e delle mansioni
  • Essere in regola con le norme concernenti gli obblighi di leva per i cittadini soggetti a tale obbligo

Quanto ai requisiti specifici, per diventare Istruttori di biblioteca, è necessario avere uno di questi titoli di studio: 

  • Laurea Triennale di primo livello
  • Laurea Specialistica/Magistrale di secondo livello
  • Diploma di laurea conseguito con il vecchio ordinamento universitario
  • Analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente

Il Comune di Milano ricerca persone che abbiano una buona propensione al problem solving, una leadership positiva e orientamento al project management, date le mansioni che questa figura deve svolgere quotidianamente. Le candidatura possono pervenire usando il Portale inPa, autenticandosi con SPID, CIE, CNS o credenziali eIDAS. Il candidato deve possedere una PEC ed effettuare il versamento di 10 euro. 

Il processo di selezione conta diverse prove d’esame: una scritta, da svolgere da remoto in forma digitale, e una orale in presenza. Eventualmente la commissione si riserva la possibilità di una prova pre selettiva. Gli argomenti d’esame sono i seguenti: 

  • legislazione nazionale e Regionale in materia di tutela e valorizzazione dei beni culturali, biblioteche, disciplina del prezzo dei libri, promozione della lettura, deposito legale
  • diritto d’autore e biblioteche (L. 633/1941, Direttive Europee 2001/29/CE – 2006/115/CE – 2019/790/UE)
  • bibliografia ed elementi di archivistica
  • catalogazione semantica e descrittiva; metadatazione; gestione dei dati
  • la biblioteca di pubblica lettura (storia, evoluzione, missione istituzionale) e la storia delle biblioteche
  • la cooperazione bibliotecaria
  • il management della biblioteca (pianificazione e gestione dei servizi) e la misurazione e valutazione dei servizi bibliotecari (metodi quantitativi e qualitativi)
  • le politiche documentarie (progettazione, gestione, revisione, conservazione e promozione delle raccolte)
  • la funzione, l’evoluzione, gli standard catalografici, le integrazioni con il web del Catalogo
  • i servizi digitali
  • l’organizzazione di attività culturali in biblioteca (aspetti organizzativi, gestionali e normativi)
  • l’educazione dell’utente (information literacy e competenze digitali)
  • la comunicazione e la promozione dei servizi della biblioteca e della lettura
  • l’ordinamento degli Enti locali (D.Lgs. 267/2000) e il procedimento amministrativo (L. 241/90)
  • il Codice degli appalti (D.Lgs. 36/2023)
  • la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D. Lgs. 81/2008)
  • il Codice dei beni culturali e del paesaggio (D. Lgs. 42/2004)

La Commissione valuterà anche la conoscenza della lingua inglese, scritta e parlata, e la conoscenza delle apparecchiature e applicazioni informatiche più diffuse.

Chiunque sia interessato a questa opportunità lavorativa presso il Comune di Milano può far pervenire la propria candidatura entro il 19 novembre 2023. 

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