Milano: in migliaia con il conto in rosso, cosa sta succedendo

Migliaia di famiglie milanesi sono pressate dai debiti e vedono il conto in banca ridursi giorno dopo giorno. Il “rosso” spaventa. 

Oltre 35 mila nuclei familiari hanno pesanti debiti nel capoluogo lombardo. La situazione sta diventando insostenibile.

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Duomo di Milano, adobe

La crisi economica continua a far danni e a rendere impossibile la vita per tantissime famiglie che vivono nell’incubo del conto in rosso. A peggiorare un contesto già complicato si aggiungono i debiti. Somme di denaro che un contribuente deve ad un creditore ma che non può corrispondere. Quando i debiti si accumulano e non si riesce a sostenere tutte le spese, i creditori possono procedere con un pignoramento dei beni del debitore o una vendita degli stessi per recuperare il denaro.

In seguito ad un debito, dunque, si potrà perdere la casa, l’auto, parte dei soldi sul conto corrente o un quinto dello stipendio. Una situazione drammatica che interessa a Milano oltre 35 mila famiglie. La Cgia ha riportato come al 31 dicembre 2023 risultasse un indebitamento per nucleo familiare in Italia di 22.170 euro (+ 3,5% rispetto al 2021) con un picco particolarmente alto nel capoluogo lombardo.

A Milano il numero più alto di famiglia con debiti: i dati parlano chiaro

A Milano il debito medio si aggira intorno ai 35.342 euro con un + 5,1% rispetto l’anno precedente. Seguono Monza-Brianza con 31.984 euro e Bolzano con 31.483 euro. Roma è al quarto posto con 30.851 euro e Como al quinto con 30.276 euro di debito medio.

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I pericoli dei debiti – Milano.cityrumors.it

In generale, dunque, al Nord la situazione è più drammatica. La spiegazione secondo Cgia sta nella forte ripresa economica nel 2021/2022. La ricerca conferma come proprio  le aree con i più alti livelli di reddito sia quelle economicamente più esposte anche se, naturalmente, tra i debitori ci sono anche nuclei più poveri. E Milano è una città in cui l’economia gira veloce, forse troppo dato che tante famiglie non riescono più a far fronte agli impegni presi. Nel biennio passato si sono attuati investimenti eccessivi nel settore immobiliare e ora se ne pagano le conseguenze.

Al Sud, invece, il debito medio si attesta su cifre notevolmente minori. Parliamo di 10.302 euro ad Agrigento, 9.993 euro a Vibo Valentia, 9.631 euro a Enna. Nonostante gli importi inferiori anche in queste città si è assistito ad un rialzo dei debiti nel corso dell’ultimo anno.

La conseguenza dei debiti delle famiglie milanesi è un possibile rischio di ricorso all’usura, afferma la Cgia. Pericolo che diventa più forte quando si parla di mutui e di aumento dei tassi di interesse nonché di stretta al credito da parte degli istituti bancari.

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