Una sera, quasi per caso, mi sono accorto di qualcosa che mi ha lasciato senza parole: il Canone RAI non compariva più nella mia bolletta elettrica.
All’inizio ho pensato fosse un errore del sistema, ma scavando tra dettagli, codici e importi, ho scoperto un meccanismo che può far “saltare” la voce del canone in determinate situazioni.
Il punto è che non sempre si tratta di un errore innocente. Dietro a questa apparente “assenza” si nasconde un sistema tecnico e burocratico che può trarre in inganno molti utenti.
Vediamo insieme quando e perché può succedere — e soprattutto quali rischi comporta.
Negli ultimi mesi, sempre più utenti hanno segnalato un fenomeno curioso:
quando una bolletta non viene pagata entro la prima scadenza, la successiva sollecitazione di pagamento riporta solo gli importi relativi alla fornitura elettrica — escludendo completamente il Canone RAI.
Questo porta molti a pensare che il canone sia stato eliminato o non più dovuto.
In realtà, non è così: l’assenza del canone nella seconda bolletta non significa che l’obbligo di pagamento sia decaduto.
Si tratta piuttosto di un automatismo contabile, che genera confusione e, in certi casi, problemi legali futuri.
I sistemi digitali di alcune compagnie, quando devono emettere un sollecito o una nuova bolletta per importi arretrati, “resettano” la voce del canone, includendo solo energia, oneri e servizi accessori.
Anche se non appare più in bolletta, il Canone RAI resta dovuto: non pagarlo può portare a sanzioni, interessi e recuperi da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Pochi sanno che l’assenza del canone non equivale a una disdetta automatica: semplicemente, non viene riproposto in quella singola fattura.
Ci sono casi borderline (come utenze non residenziali, contratti condominiali o disdette TV) in cui il canone può non essere addebitato per legge.
Ma serve sempre una dichiarazione ufficiale all’Agenzia delle Entrate.
Verifica se il canone era presente in una bolletta precedente: a volte viene addebitato solo una volta e poi escluso nelle successive richieste.
Chiedi spiegazioni dirette: potrebbero confermare che si tratta di un errore di sistema o di una procedura contabile temporanea.
Se hai dubbi, rivolgiti a un professionista: saprà dirti se il tuo caso rientra tra quelli esenti o se rischi sanzioni.
Potrebbero servirti in caso di contestazioni future o di controlli fiscali.
Il fatto che il Canone RAI non compaia nella bolletta può sembrare una fortuna momentanea, ma non sempre è una buona notizia.
Spesso si tratta solo di un meccanismo interno di gestione delle fatture che non annulla l’obbligo di pagamento.
Prima di tirare un sospiro di sollievo, è meglio verificare bene la propria posizione: evitare un piccolo importo oggi può costare molto di più domani.