Quando si riceve un’eredità bisogna prestare molta attenzione ad alcuni dettagli perché le conseguenze possono essere severe.
Non è sempre un bene ricevere un’eredità, potrebbe sembrare una questione controversa eppure è proprio così.
Quando si è un erede, infatti, tutto ciò che era di quella persona passa automaticamente al suo successore, quindi non solo ciò che aveva di buono come soldi, fondi e case, ma anche quello di brutto come debiti e problemi di questo tipo.
Eredità, che cos’è il beneficio d’inventario
Può capitare di ottenere da un defunto in base alle proprie disponibilità e anche disposizioni testamentarie alcuni beni o di essere direttamente unico erede di tutto. Può sembrare un sogno, ma ci sono sfaccettature non proprio positive da analizzare con attenzione. Ereditare vuol dire accettare tutto il pacchetto quindi o si rinuncia o si procede.
Per questo motivo non andrebbe fatto alcun passo ma bisognerebbe sempre appellarsi all’accettazione dell’eredità con beneficio di inventario cose. Questo sistema permette di inserire dei limiti, di arginare i danni e di non ritrovarsi in una situazione in cui magari invece di ottenere qualcosa ci si vede costretti anche a pagare. Una volta accettata l’eredità infatti non si torna indietro, chi ha detto sì non può fare diversamente dopo.
Le opzioni utili sono:
- Rinunciare a prescindere all’eredità, soprattutto se ci sono dubbi o se si conosce già la situazione patrimoniale della persona;
- Accettare direttamente e senza elementi aggiuntivi;
- Accettare con beneficio d’inventario quindi andando ad analizzare prima la situazione debitoria per non rischiare i propri beni.
Per procedere con l’accettazione con beneficio di inventario non è sufficiente solo annunciare la scelta verbalmente ma bisogna formalizzarla quindi con un notaio o cancelliere in Tribunale.
Quando si va ad investigare sui beni e sui crediti del defunto si possono conoscere debiti aperti, debiti ereditati, pignoramenti in corso e tutto ciò che riguarda la situazione patrimoniale, per non cadere in errore. Nel momento in cui la persona eredita un bene, è tenuto entro tre mesi a procedere con la scelta, altrimenti il beneficio decade.
Questa descrizione analitica dei beni è sicura e viene fatta a livello legale quindi è fondamentale. Entro 40 giorni dall’inventario, l’erede dovrà decidere cosa fare, altrimenti questa possibilità non sarà più attuabile e la persona verrà considerata direttamente un beneficiario diretto quindi un erede, con tutto quello che comporta.
Non rispettare questi termini pone la decadenza immediata, quindi è utile anche rivolgersi ad uno specialista del settore per essere certi di procedere con cautela.