Spopola il trend del refurbished o ricondizionato, che permette di acquistare elettrodomestici quasi gratis praticamente come nuovi
Oggi, gli elettrodomestici di nuova generazione consumano meno e ci aiutano a risparmiare e proteggere l’ambiente, ma acquistarne di nuovi, non è piacevole visto lo stato di sofferenza di molti bilanci familiari: tuttavia c’è un modo per ottenerli quasi gratis e in ottime condizioni.
Non serve usufruire di un bonus, come quello predisposto dalla Legge di Bilancio 2023. Si può infatti optare per gli elettrodomestici ricondizionati (detti anche refurbished, rigenerati, revisionati). L’acquisto di questi oggetti è molto più diffuso negli Stati Uniti e in altri Paesi Europei, mentre in Italia è ancora un’abitudine poco consolidata. Di seguito, ecco tutte le informazioni utili da sapere.
Elettrodomestici ricondizionati, cosa sono e come ottenerli quasi del tutto gratis
Ci sono molte piattaforme e applicazioni che consentono di acquistare elettrodomestici dalle ottime prestazioni, controllati in modo molto attento secondo diversi parametri, ma a prezzi decisamente più bassi (quasi gratis).
Nell’alveo degli apparecchi rigenerati rientrano frigoriferi, lavastoviglie e lavatrici ma anche piccoli elettrodomestici. Si tratta di dispositivi acquistati da un cliente ma che, per diversi motivi, vengono restituiti perfettamente integri. Dopo essere stati sottoposti ad una serie di test e nel caso in cui gli eventuali difetti siano riparati, vengono nuovamente messi in vendita ad un prezzo più basso.
Con il termine ricondizionato dunque si intende in condizioni perfettamente in linea con quelle offerta da un nuovo prodotto, senza problematiche o limitazioni. Allo stesso modo, anche esteticamente l’oggetto in apparirà come nuovo. Un apparecchio ricondizionato presenta un prezzo inferiore a quello originale, permettendo di risparmiare tra il 30 ed il 50%.
Tali prodotti sono pienamente funzionanti e, come nel caso dei modelli nuovi, presentano la garanzia. Uno dei vantaggi più importanti, in ogni caso, è la sostenibilità, in quanto questi prodotti vengono riutilizzati e vengono quindi ad annullarsi i costi di smaltimento riducendo l’impatto sull’ambiente.
Il processo di ricondizionamento viene eseguito dal produttore o da aziende specializzate in questo settore. Una volta ritornato in fabbrica, l’apparecchio viene testato per valutare eventuali danni estetici e funzionali e, se vengono rilevati dei difetti, questi vengono riparati utilizzando pezzi nuovi ed originali. Successivamente viene igienizzato e nuovamente messo all’interno di un imballo con tutti i suoi accessori ed etichettato come ricondizionato.
La vera differenza, quindi, consiste nel fatto che la confezione originale è stata aperta. Non ci si deve preoccupare di nulla, in quanto prima di essere commercializzati devono essere verificati, manutenuti e igienizzati. Solo se queste attività hanno un esito completamente positivo, è possibile risigillare il prodotto e venderlo. Questo significa che la qualità non dovrebbe essere alterata, ma il prezzo è chiaramente inferiore.
