Il riscatto di laurea permette di ottenere una corrispondenza contributiva per gli anni dedicati allo studio.
Questo passaggio può essere molto utile per tutti coloro che hanno bisogno di ottimizzare la loro anzianità contributiva e quindi di avere un numero aggiuntivo di anni per il pensionamento o per rivedere quello che sarà l’importo della pensione.
Il servizio è offerto a tutti i cittadini ed è possibile trasformare gli anni di studi in anni di contributi con un meccanismo semplice.
Il riscatto di laurea è uno strumento riservato a coloro che si sono laureati e quindi hanno dedicato del tempo a completare gli studi. In media, coloro che ovviamente seguono un percorso di questo tipo, entrano sul mercato di lavoro successivamente e quindi “perdono” anni di contributi. In questo modo lo Stato permette di recuperare gli anni e quindi di pareggiare la propria età in termini di pensionamento.
Il riscatto può essere fatto in due modi, dal punto di vista retributivo o dal punto di vista contributivo. Per il riscatto retributivo viene calcolata la somma da versare quindi in base all’età, agli anni di studio e ad altre informazioni si stima una somma da versare per poter completare il proprio periodo contributivo. Invece per quanto concerne la questione contributiva, si va a lavorare sui contributi versati ma anche su altri requisiti appositi. Infine c’è la modalità agevolata che permette di pagare una somma forfettaria per ogni anno.
Sul sito dell’INPS è possibile anche fare un conteggio delle somme dovute direttamente inserendo i propri dati, in questo modo si aggiungono tutte le specifiche e si viene a conoscenza delle indicazioni relative su pagamenti, mesi spettanti e contributi. Il riscatto può essere richiesto solo da coloro che hanno un’anzianità di 18 anni di contributi alla data del 1995, nel momento in cui si fa richiesta invece bisogna avere almeno 15 anni di contributi.
L’utente può versare una rata unica, con un F24 da pagare entro 90 giorni. Per il riscatto agevolato invece si va a pagare una somma fissa, in questo modo si recuperano tutti gli anni di università, la cifra però viene divisa a rate, il costo si aggira sui 5000 euro per anno di università.
Riscatto ordinario e agevolato hanno peculiarità differenti ma con il secondo si può risparmiare fino al 70% della cifra totale. Dipende dagli anni di anzianità, dal tipo di inquadramento e da altre caratteristiche ma vale la pena fare la doppia simulazione per capire quale conviene.