L’Inps dà ma poi può anche togliere: anche se hai ricevuto la Carta Dedicata a Te rischi di perderla. Puoi fare solo una cosa per evitarlo ma devi farla subito.
Quest’anno l’attesa è stata più lunga del solito ma, alla fine, dopo mille ansie e preoccupazioni è arrivata. Anche per il 2025 tante famiglie in difficoltà hanno ricevuto la Carta Dedicata a Te conosciuta pure come Carta Spesa. Tanti la attendevano già a marzo mentre, tra una cosa e l’altra, i soldi non sono arrivati prima della fine di ottobre.
Anche nel 2025, esattamente come già nel 2024, l’importo della Carta Dedicata a Te ammonta a 500 euro a famiglia. A differenza dello scorso anno, però, i soldi non possono essere spesi anche per l’acquisto di carburanti per l’auto o per i biglietti dei mezzi pubblici: possono essere utilizzati solo per l’acquisto di generi alimentari e nemmeno tutti ma solo quelli indicati sul sito del Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare.
La cosa grave che non tutti sanno è che, anche una volta ottenuto il bonus, l’Inps può sempre chiederlo indietro: non si tratta di un beneficio da dare per scontato una volta ottenuto. Infatti già gli altri anni diverse famiglie hanno perso i soldi dopo aver ricevuto il sussidio e pur avendo tutti i requisiti in regola.
Carta Dedicata a Te: ecco cosa fare per non perderla
Anche se hai ricevuto la Carta Dedicata a Te non puoi assolutamente considerarti in una botte di ferro: l’Inps può riprendersi indietro tutti i soldi anche se sei in regola con i requisiti richiesti. Per evitare la stangata affrettati a fare una cosa prima che sia troppo tardi.
La Carta Dedicata a Te consiste in un bonus “una tantum” introdotto dal Governo di Giorgia Meloni nel 2023. In principio ammontava a soli 382,50 euro a famiglia, poi è salito a 460 per arrivare, infine, a 500 euro. Quest’anno, a differenza del 2024, con i soldi accreditati sulla Social Card si possono acquistare solo generi alimentari e non più anche carburanti per l’auto o biglietti per i mezzi pubblici. I requisiti per l’ottenimento del beneficio sono rimasti i medesimi:
- Isee non superiore a 15.000 euro;
- nucleo familiare composto da almeno 3 persone tutte iscritta all’anagrafe dei residenti;
- nessun componente della famiglia deve essere percettore di altri sussidi a carico dello Stato come Assegno d’Inclusione, Supporto Formazione e Lavoro, Carta Acquisti, Naspi o altre indennità di disoccupazione.
La precedenza, come sempre, viene data ai nuclei familiari in cui sono presenti dei minori. Ma c’è una piccola clausola che molti non conoscono e che rischia di far perdere tutto: il primo acquisto con la Carta Dedicata a Te deve essere effettuato entro una certa data altrimenti il credito verrà annullato. Nel 2025, ad esempio, il primo acquisto con la Social Card deve essere effettuato entro e non oltre il 16 dicembre. Pertanto, se non lo avete ancora fatto, sbrigatevi in quanto mancano solo sei giorni.
