Il Governo si impegna a sostenere la genitorialità. I bonus figli sono raddoppiati per la gioia di tanti genitori. Ecco in cosa consistono.
Per incentivare la natalità e aiutare i genitori a sostenere i ritmi casa – lavoro, il Governo si impegna ad erogare dei Bonus per i genitori. Per la gioia di questi ultimi, i bonus negli ultimi tempi sono raddoppiati e questo significa denaro in più per sostenere le spese quotidiane che, soprattutto se si ha più di un figlio, possono essere molto gravose.
Ancora, i sussidi economici dati dal Governo possono servire per assumere una baby sitter che possa aiutare i genitori che lavorano ad accudire i bambini in loro assenza.
Bonus figli raddoppiati: ecco cosa prevede quello di Enpam
Fra i bonus previsti per le famiglie c’è quello di Enpam.
Enpam è l’Ente nazionale di previdenza ed assistenza medici, vale a dire l’ente previdenziale al quale devono iscriversi tutti i medici e gli odontoiatri dopo essersi iscritti all’albo professionale. Il bonus erogato da questo ente ha lo scopo di sostenere i genitori nei primi 12 mesi di vita del bambino per le spese come asilo nido e baby sitter. Dunque questo bonus è previsto per le mamme e i papà che svolgono la professione di medici o odontoiatri.
L’importo del bonus è di 2000 euro una tantum e, nel caso entrambi i genitori siano dottori e/o odontoiatri, allora il bonus raddoppierà arrivando a 4000 euro. I requisiti richiesti per ottenere il bonus Enpam da 2000 euro sono:
- aver dichiarato ai fini dell’Irpef un reddito lordo annuo medio degli ultimi tre anni, di qualsiasi natura e dell’intero nucleo familiare, non superiore a 8 volte il trattamento minimo Inps dell’anno in corso. Il reddito superiore è incrementato di un importo pari al trattamento minimo INPS per l’anno in corso per ogni componente il nucleo familiare, escluso il richiedente
- essere in regola con il pagamento dei contributi previdenziali
- non aver già ottenuto il sussidio bambino nel 2022
Possono richiederlo anche gli studenti laureandi o le studentesse laureande che si siano iscritte ad Enpam. Tutti i soggetti possono farne richiesta dal 26 giugno per i bambini nati dal 1° gennaio 2022 fino al 22 settembre 2023. Questa è dunque una misura per sostenere la natalità. Stando alle parole del presidente dell’Enpam Alberto Oliveti: “La crisi della natalità è una vera problematica per la previdenza del futuro, ed è nostro dovere dare un segnale. Con ogni probabilità non sarà un aiuto economico a cambiare scelte di vita, ma di certo un bonus permetterà ai professionisti di poter conciliare meglio lavoro e famiglia, e di vivere più tranquilli l’esperienza della genitorialità”.
Quindi è importante che il Governo continui su questa linea, con misure atte a sostenere i genitori e la natalità.