Il bonus elettrodomestici è un’agevolazione prevista per coloro che vogliono acquistare prodotti e ottenere un sostegno economico.
L’Agenzia delle Entrate però ha emesso una circolare chiarendo un passaggio obbligatorio da fare che molti ritenevano inutile e che invece ha portato all’annullamento della richiesta.
Risulta fondamentale pertanto leggere con attenzione tutto ciò che occorre per ottenere questo bonus, i limiti previsti e cosa può portare al decadimento dello stesso.
Bonus elettrodomestici 2024: come richiederlo
Il bonus elettrodomestici è un beneficio economico previsto per i cittadini che vogliano destinare una somma all’acquisto di questi beni all’interno del proprio immobile. La cifra per ogni richiesta è di 8000 euro entro il 2023 e 5000 euro per il 2024 e prevede l’acquisto del prodotto ma anche il montaggio e tutti gli oneri aggiuntivi ma relativi.
Questo è permesso laddove la persona proceda ad effettuare l’acquisto in modo tracciabile quindi con bonifico bancario, pagamento diretto con carta di debito o di credito. Non risultano validi assegni, contanti o altri mezzi. La detrazione al momento è estesa fino al 31 dicembre 2024 quindi è possibile aderire per tutto il periodo e comunque potrebbe essere anche successivamente riconfermata.
Si può usare il bonus elettrodomestici per acquistare prodotti di ogni tipo a patto che siano almeno di Classe A (forni), almeno di Classe E (lavatrici, lavastoviglie, asciugatrici), entro la classe F (frigoriferi e congelatori). Il vantaggio è considerato come corrispettivo del 50% della spesa quindi in base a quanto si paga per questi prodotti si riceve la metà del prezzo. L’erogazione non è diretta, infatti il bonus viene previsto come agevolazione Irpef e quindi i fondi relativi vengono scalati dal pagamento delle tasse.
L’importo spettante viene suddiviso in 10 rate e spalmato annualmente per i dieci anni successivi. Tutti coloro che fanno lavori all’interno dell’immobile e acquistano questi prodotti possono richiedere il beneficio. Per fare domanda è necessario avere la documentazione relativa (ancor meglio se c’è una fattura dello stesso da conservare) e inviare obbligatoriamente una comunicazione all’Enea con il relativo importo, la richiesta e tutti i dati utili.
Questa può essere fatta anche tardivamente rispetto all’acquisto ed è comunque valida nel periodo in corso, è importante però procedere prima di presentare la dichiarazione dei Redditi per il relativo beneficio sull’Irpef. Anche se in alcuni casi, per agevolazioni simili non è un passaggio obbligatorio per questo bonus è necessario altrimenti decade e non si ha accesso al corrispettivo economico. Tutti i tipi di elettrodomestici citati sono inclusi quindi sia di piccola che grande capacità.