Bonus di 460 euro con ricarica su PostePay, cosa succede a chi non ha ricevuto la lettera? La risposta inaspettata

Sei in attesa della ricarica della Social Card ma non sei stato contattato? Vediamo insieme che cosa devi fare per non perdere il bonus.

Dal 15 dicembre sono partite le seconde ricariche della Social Card. Molte le famiglie in attesa di questo aiuto di 460 euro. Vediamo cosa fare se non si è stati ancora contattati.

Carta dedicata a te
Cosa succede se non sei stata contattata per la Social Card?/Milano.Cityrumors.it

Il 15 dicembre hanno preso il via le seconde ricariche della Carta dedicata a Te  – o Social Card- il bonus pensato per aiutare i nuclei familiari più bisognosi ad acquistare generi alimentari. La prima erogazione del sussidio era avvenuta lo scorso luglio, l’importo era stato di 382,50 euro a famiglia e il sussidio poteva essere utilizzato solo ed esclusivamente per acquistare i generi alimentari inseriti nella lista pubblicata sul sito del Ministero dell’Agricoltura.

Social card: cosa fare se non sei stato contattato

Le seconde ricariche, invece, ammontano a ben 460 euro a famiglia. Infatti, questa volta, oltre ai 382,50 euro per l’acquisto di generi alimentari, è stato aggiunto un contributo di 77,20 euro per i carburanti.

Seconda ricarica della Social card
Come ottenere la ricarica della Social card/ Milano.cityrumors.it

Sono stati esclusi anche questa volta i medicinali e le bollette delle utenze domestiche. Molte famiglie, però, non sono ancora state contattate per andare in Posta a ricaricare la Card. Per non perdere il beneficio è necessario seguire una procedura ben precisa.

Migliaia di famiglie in attesa della Social card, il bonus di 460 euro con cui si potranno acquistare generi alimentari e carburanti. Di seguito vediamo cosa fare se non si è ancora stati contattati.

Il 15 dicembre sono iniziate le seconde ricariche della Social Card. Il bonus potrà essere speso entro il 15 marzo ma il primo acquisto dovrà essere effettuato entro il 31 gennaio 2024. Anche questa volta, esattamente come a luglio  l’aiuto si rivolge solo ed esclusivamente a famiglie con Isee non superiore a 15.000 euro e composte da almeno tre persone. Sono stati nuovamente esclusi i genitori single con solo un figlio a carico, le coppie senza figli e tutti coloro che vivono da soli compresi gli anziani.

Non possono fruire della Social card neanche i percettori del Reddito di cittadinanza o della Naspi. Per ottenere il bonus non è necessario fare richiesta ma sarà l’Inps a occuparsi di tutto e a comunicare ai Comuni le liste dei beneficiari. È stato chiarito che avranno nuovamente la Social card tutte quelle famiglie che già a luglio erano risultate idonee ma che non l’avevano ritirata o attivata in tempo.

Per ottenere la seconda ricarica della Social card sulla Postepay è necessario presentarsi in un ufficio postale con la lettera inviata dal Comune di residenza. Purtroppo molte famiglie ancora non hanno ricevuto nessuna lettera e sono in allarme. I Comuni stanno provvedendo a rendere il meccanismo più agile. Infatti, a breve, sarà possibile scaricare direttamente la lettera accedendo al sito del proprio Comune tramite Spid. Si ricorda che, comunque, c’è tempo fino al 31 gennaio per ricevere la lettera.

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