Il bonus bollette può essere richiesto in casi specifici per motivi di salute ed è aggiuntivo rispetto a quello tradizionale.
Il beneficio legato al reddito e quindi per situazioni di disagio economico viene applicato a tutti coloro che si trovano in condizioni di svantaggio e hanno bisogno di un supporto per il pagamento delle bollette di luce, gas e acqua. Nello specifico questo viene assegnato come beneficio sociale ed è in automatico.
Quindi coloro che hanno un ISEE basso si vedranno corrispondere, anche per il 2024, un supporto economico aggiuntivo diretto. In questo modo sarà attivo lo sgravio che si andrà a scalare in maniera automatica dal costo mensile o bimestrale da pagare.
Bonus bollette per salute: come richiederlo
Oltre a questo beneficio però che riguarda unicamente la condizione economica esiste un altro bonus bollette che invece è legato alla propria condizione di salute. Il bonus viene erogato a soggetti che sono affetti da particolari malattie o patologie severe. Quindi non è legato al reddito. È importante perché coloro che si trovano in casa, quindi hanno bisogno di supporto per le cure e hanno anche macchinari specifici, possono in questo modo gravare meno dal punto di vista economico nel bilancio mensile grazie a un piano apposito che viene attivato proprio dai comuni.
Tale sconto è cumulabile con quello classico, quindi anche chi ha già attivo il bonus per gas, luce e acqua può richiederlo senza problemi. Per farlo basta solo fare domanda al Comune di residenza inviando il documento e fornendo il certificato dell’ASL per la propria patologia e il codice POD ovvero quello che corrisponde al proprio fornitore. Sono inoltre indispensabili i documenti del richiedente quindi codice fiscale, modulo, carta di identità. Il valore non è sempre fisso, dipende dal tipo di macchinario che si utilizza in casa e quindi ciò che serve per la vita.
In base all’uso e alla potenza scelta si può procedere, si attiva uno sconto diretto e si ha un supporto per 12 mesi. Poi va rinnovato nuovamente. I soggetti vulnerabili hanno diritto anche alle tariffe calmierate obbligatoriamente. Quindi le aziende sono tenute a rispettare questo vincolo anche con la fine del Mercato tutelato dei prossimi mesi. Laddove un soggetto tutelato subisca una variazione, è tenuto a darne comunicazione affinché sia possibile fare luce e bloccare il provvedimento. Questi benefici vengono riconosciuti da tutti i comuni, quindi è possibile sempre farne richiesta, in qualunque città d’Italia.