Bonus bollette per motivi di salute: come richiederlo e in cosa consiste

Il bonus bollette può essere richiesto in casi specifici per motivi di salute ed è aggiuntivo rispetto a quello tradizionale.

Il beneficio legato al reddito e quindi per situazioni di disagio economico viene applicato a tutti coloro che si trovano in condizioni di svantaggio e hanno bisogno di un supporto per il pagamento delle bollette di luce, gas e acqua. Nello specifico questo viene assegnato come beneficio sociale ed è in automatico.

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Bonus bollette aggiuntivo (Milano.Cityrumors.it)

Quindi coloro che hanno un ISEE basso si vedranno corrispondere, anche per il 2024, un supporto economico aggiuntivo diretto. In questo modo sarà attivo lo sgravio che si andrà a scalare in maniera automatica dal costo mensile o bimestrale da pagare.

Bonus bollette per salute: come richiederlo

Oltre a questo beneficio però che riguarda unicamente la condizione economica esiste un altro bonus bollette che invece è legato alla propria condizione di salute. Il bonus viene erogato a soggetti che sono affetti da particolari malattie o patologie severe. Quindi non è legato al reddito. È importante perché coloro che si trovano in casa, quindi hanno bisogno di supporto per le cure e hanno anche macchinari specifici, possono in questo modo gravare meno dal punto di vista economico nel bilancio mensile grazie a un piano apposito che viene attivato proprio dai comuni.

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Come attivare il bonus bollette (Milano.Cityrumors.it)

Tale sconto è cumulabile con quello classico, quindi anche chi ha già attivo il bonus per gas, luce e acqua può richiederlo senza problemi. Per farlo basta solo fare domanda al Comune di residenza inviando il documento e fornendo il certificato dell’ASL per la propria patologia e il codice POD ovvero quello che corrisponde al proprio fornitore. Sono inoltre indispensabili i documenti del richiedente quindi codice fiscale, modulo, carta di identità. Il valore non è sempre fisso, dipende dal tipo di macchinario che si utilizza in casa e quindi ciò che serve per la vita.

In base all’uso e alla potenza scelta si può procedere, si attiva uno sconto diretto e si ha un supporto per 12 mesi. Poi va rinnovato nuovamente. I soggetti vulnerabili hanno diritto anche alle tariffe calmierate obbligatoriamente. Quindi le aziende sono tenute a rispettare questo vincolo anche con la fine del Mercato tutelato dei prossimi mesi. Laddove un soggetto tutelato subisca una variazione, è tenuto a darne comunicazione affinché sia possibile fare luce e bloccare il provvedimento. Questi benefici vengono riconosciuti da tutti i comuni, quindi è possibile sempre farne richiesta, in qualunque città d’Italia.

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