Bergamo, le antiche ricette prendono vita: il ristorante che rispolvera i piatti in “disuso”

Bergamo, il ristorante dove gli antichi piatti della tradizione rivivono grazie all’estro dei gestori: alla scoperta di Taiocchino.

Elisa Taiocchi supera la concorrenza andando a ritroso. Normalmente si lavora in maniera addizionale, cercando di superare i colleghi con qualcosa di diverso e più avanzato. Lei lavora per sottrazione. Invece di aggiungere, toglie. Quel che lascia da parte serve ad arricchire le possibilità: tirare fuori piatti della tradizione bergamasca era considerato pericoloso e anacronistico.

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Taiocchino, le ricette del passato prendono forma (Milano.CityRumors.it)

Lei, però, non ha voluto sentire ragioni e ha dato vita a Taiocchino. Il ristorante a Bergamo dove rivivono i sapori della tradizione bergamasca e non solo: uno specchio sulla cucina meneghina, tra ricordi e odori scomparsi. Questa costante ricerca del passato si è rivelata un valore aggiunto in grado di fare la differenza.

Taiocchino, la storia nel piatto: alla scoperta dei sapori del passato

I nostalgici hanno subito messo piede nella nuova struttura, pensando di avere a che fare con qualcosa di familiare. Mentre i più contemporanei non vedono l’ora di appropriarsi di qualcosa che hanno solo sentito raccontare: parlare di “cucina senza tempo”, dunque, non è un’eresia. I piatti fanno rivivere emozioni.

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A Bergamo l’antica cucina torna di moda (Milano.CityRumors.it)

Anche se si tratta di ripescarli da un libro impolverato. Si diverte Elisa Taiocchi, con la collaborazione di Ovidiu Barbieriu, a fare una sorta di “archeologia culinaria” per ripescare quel che non si vede (e si assaggia) più. Una costante ricerca al meglio per evitare il peggio: scadere nella banalità. Il cavallo di battaglia è l’aneddroto con 400 anni di storia. Un piatto che rispecchia completamente il bagaglio culturale di un popolo e del suo territorio. Poi troviamo ravioli tradizionali e casoncelli.

C’è tutto: dal primo al secondo, fino al dolce e l’amaro. Un viaggio nel tempo che non stanca mai, portata dopo portata. Le torte e le crostate poi sono il lieto fine che si attendeva. Senza dimenticare il gelato alla stracciatella, che è nato proprio a Bergamo nel lontano 1961. Il fascino delle cartoline ingiallite, ma con il gusto della novità e il sapore delle prime volte.

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