Assegno Unico diventa senza ISEE, tutti i dettagli su cosa consiste, come fare domanda e se conviene o meno farlo.
L’Assegno Unico per i figli è una delle novità più discusse nelle riforme politiche per i diritti familiari in Italia. Recentemente, si è aperta la possibilità di richiederlo anche senza ISEE. Prima era fondamentale e necessario questo documento, ora è permesso farne anche a meno.
Esploreremo tutte le casistiche e procedure che riguardano questa nuova legge di sostegno.
L’Assegno Unico è un sostegno economico destinato alle famiglie con figli a carico. Si rivolge a diverse categorie: lavoratori dipendenti, autonomi, disoccupati, pensionati e anche a chi non presenta l’ISEE. L’importo varia in base alla situazione economica della famiglia, all’età e al numero dei figli, e può andare da un minimo di 50 euro ad un massimo di 175 euro al mese.
Il Decreto legislativo del 29 dicembre 2021 ha introdotto una significativa novità: è possibile richiedere l’Assegno Unico anche senza presentare l’ISEE. Tuttavia, in questo caso, si riceverà solo l’importo minimo, pari a quello destinato alle famiglie con un ISEE superiore a 43.240,00 euro.
Presentare la richiesta senza ISEE può essere una soluzione temporanea per chi non ha ancora completato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) necessaria per il calcolo dell’ISEE. L’INPS, infatti, permette di inviare l’ISEE in un secondo momento, adeguando retroattivamente l’importo dell’assegno a partire dal mese di marzo, purché l’ISEE venga inviato entro il 30 giugno.
Se si decide di non presentare l’ISEE o se il proprio ISEE supera i 43.240,00 euro, si riceverà l’importo minimo dell’assegno. È importante sottolineare che l’importo dell’assegno varia notevolmente in base all’ISEE: più basso è l’ISEE, maggiore sarà l’importo dell’assegno.
Fare domanda è semplice, basta accedere al sito dell’INPS, utilizzando il nuovo modulo informatico. In alternativa, si può chiamare i numeri verdi dell’INPS o rivolgersi agli enti di patronato per assistenza.
L’Assegno Unico prevede maggiorazioni per situazioni particolari, come la presenza di figli disabili nel nucleo familiare. Queste maggiorazioni sono previste indipendentemente dall’ISEE.
La risposta dipende dalla propria situazione specifica. Se c’è la possibilità di presentare l’ISEE, è sicuramente vantaggioso farlo, poiché Sio potrebbe avere diritto a un importo maggiore. Tuttavia, se per qualche motivo presentare il documento non è possibile, l’opzione senza ISEEi garantisce comunque un sostegno, seppur minimo.
L’Assegno Unico senza ISEE è una possibilità importante per le famiglie che non hanno ancora completato la DSU o che hanno un ISEE elevato. Tuttavia, per massimizzare il beneficio, è consigliabile presentare l’ISEE. L’INPS offre anche un servizio di simulazione dell’importo dell’assegno, utile per avere un’idea preliminare dell’importo che si potrebbe ricevere.