C’è un fantasma nel Duomo di Milano: la drammatica storia di Carlina, la donna spettrale che compare nelle foto degli sposi milanesi.
L’Italia è piena di storie di fantasmi più o meno conosciute. La maggior parte di esse ha origini molto antiche e viene tramandata oralmente di generazione in generazione, assumendo tratti via via più inquietanti.
Alcuni dei fantasmi delle storie, però, non hanno alcuna intenzione di terrorizzare chi li incontra. Al contrario, la loro apparizione viene considerata spesso di buon auspicio, soprattutto se avviene in momenti particolari della vita di una persona.
La storia di Carlina, fantasma del Duomo di Milano
Anche se a volte tendiamo a dimenticarlo, Milano non è soltanto la città più moderna, futuristica e cosmopolita d’Italia. Al contrario, è una città molto antica che raccoglie l’eredità di moltissime storie misteriose e, proprio per questo, non può stupirci che abbia anche un suo famosissimo fantasma.
Secondo quanto si tramanda, i futuri sposi che fanno fotografie sul sagrato del Duomo, potrebbero trovare nei loro scatti la spettrale immagine di una donna completamente vestita di nero e con gli occhi bianchi.
Per la tradizione popolare la donna in questione si chiamava Carlina ed era una giovane sposa del bergamasco che incontrò una morte orribile sul sagrato del Duomo di Milano.
La leggenda vuole che Carlina e il suo sposo Renzino si recassero a Milano in viaggio di nozze. All’epoca le ragazze bergamasche si sposavano in abito nero, allo scopo di non attirare l’attenzione degli altri uomini del villaggio e soprattutto del nobile locale, che avrebbe potuto richiedere lo Ius Primae Noctis. Pare anche che continuassero a vestire sempre di nero anche quando si mostravano in pubblico e, proprio indossando un abito di questo colore, si recò a Milano con il marito.
I due decisero di visitare il Duomo e di salire sulle terrazze della chiesa. Il giorno in cui vi salirono, però, il Duomo era circondato da una nebbia spettrale e le statue poste intorno alle sue terrazze assunsero forme spaventose agli occhi di Carlina.
Credendo di essere giudicata e condannata dalle statue del Duomo, che sembrava ce l’avessero proprio con lei, Carlina tentò di arrampicarsi sulla guglia dove si trova la Madonnina per implorare il suo perdono, ma scivolò e precipitò al suolo. Quando il marito raggiunse il sagrato della chiesa, aspettandosi di trovare il cadavere sfigurato di sua moglie non trovò nulla: la ragazza era sparita e da quel giorno cominciò a manifestarsi agli sposi.
Perché Carlina si spaventò così tanto? Secondo la leggenda perché si era concessa a uno straniero, tradendo il marito prima del matrimonio, ed era rimasta incinta. La ragazza si convinse che le statue dei santi avessero scoperto il suo inganno e, per il terrore, cercò l’intercessione della Madonna.