Il Capitano Gennaro Sora guidò con grande coraggio, in quel frangente drammatico, un gruppo di alpini aggregato alla spedizione del Generale Umberto Nobile al Polo Nord. Erano partiti proprio da Milano, il 15 aprile 1928, 91 anni fa. Viene ricordato con una mostra, uno degli eventi previsti per l’avvicinamento all’Adunata del Centenario, che si terrà a Milano dal 10 al 12 maggio.
Tutto partì dal dirigibile Italia. Ma non ci sarebbe stato un ritorno senza le gesta di un eroico Alpino. Era il 1928 e per il Generale Umberto Nobile –grande esploratore, oltre che ingegnere e accademico, dell’epoca- era la seconda spedizione al Polo Nord, a carattere scientifico. All’impresa parteciparono, come supporto alcuni Alpini al comando del Capitano Gennaro Sora, scelto per la sua capacità di domare i ghiacciai e per la straordinaria resistenza fisica.
A partire da domani 16 aprile, il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano ospita una mostra fotografica a cura del Museo Nazionale Storico degli Alpini sulla figura eroica dell’Ufficiale Sora, che si distinse negli interventi di salvataggio in seguito allo schianto –il 25 maggio- del dirigibile sul pack, a causa di una violenta tempesta. Nel voler rintracciare i dispersi, il Capitano fu incredibilmente tenace. Gli scatti proposti a Milano sono opera dello stesso Sora, che con l’obiettivo immortalò i momenti della spedizione di salvataggio e i ben 400 km di marcia sulla banchisa polare. A impreziosire la mostra “Il Generale Nobile e il Capitano Sora al Polo Nord”, aperta dal 16 aprile fino al 25 maggio (a ricalcare le date salienti della spedizione), e a rendere omaggio alla figura del Capitano Sora sarà esposta anche un’opera a tema dell’artista Franz Baruffaldi Preis. La visita alla mostra è inclusa nel biglietto d’ingresso al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci (accesso da via San Vittore, 21). Per informazioni e orari di apertura: www.museoscienza.org.
“Siamo particolarmente felici –sottolinea il Generale Renato Genovese, presidente del COA-Comitato Organizzatore Adunata– di portare un pezzo della nostra storia non a tutti conosciuto proprio nella città da cui il dirigibile, e tutto, partì. L’impresa del Capitano Sora incarna lo spirito degli Alpini, sempre pronti quando c’è bisogno e determinati fino allo stremo”.