Sarà proiettato sabato 28 settembre, alla 37ma edizione del Bellaria Film Festival, il documentario di Giulia Cecilia Sodi “Tra il cane e il lupo” che racconta i cambiamenti sociali e politici nella Milano del ’68 seguendo i membri del Collettivo Cinema Militante.
Il film è inserito all’interno del concorso principale Bei Doc, dedicato ai lavori prodotti dall’1 gennaio 2018 inferiori ai 90 minuti, inediti o già presentati in altri festival o anche distribuiti in sala.
Il materiale video è quasi del tutto inedito, recuperato e restaurato per il film. Innovativo è anche il trattamento della regista, che ha scelto di tenere ben stretto il proprio punto di vista: quello cioè di chi non c’era, quello di chi, come dice nel film “ha bisogno di capire e non di ricordare”.
Giulia Sodi, regista e voce narrante di questo documentario, ricostruisce scrupolosamente l’esperienza del Collettivo Cinema Militante, un gruppo di appassionati di cinema che ha raccontato le istanze politiche, sociali e culturali sbocciate nella Milano del ‘68.
Tra i primi a sperimentare questo nuovo modo di utilizzare la cinepresa, i membri del Collettivo documentarono la realtà di quel decennio senza commenti, giudizi o punti di vista. Un racconto visivo che si fa presto documento storico, differenziandosi dalle fonti istituzionali cinematografiche e televisive dell’epoca.
Il materiale video è quasi del tutto inedito, recuperato e restaurato per il film. Innovativo è anche il trattamento della regista, che ha scelto di tenere ben stretto il proprio punto di vista: quello cioè di chi non c’era, quello di chi, come dice nel film “ha bisogno di capire e non di ricordare”.
Tra il cane e il lupo è tra i 22 documentari in concorso alla 37ma edizione del Bellaria Film Festival, dal 26 al 29 settembre 2019 a Bellaria-Igea Marina sotto la direzione artistica di Marcello Corvino: 16 sono nel concorso Bei Doc, mentre 6 rientrano nella sezione Bei Young Doc dedicata ai documentaristi under 30.
I lavori ammessi al festival sono focalizzati sui princìpi promossi dall’articolo IX della Costituzione Italiana (“La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”), un’aderenza tematica che sarà valutata dalla Giuria internazionale presieduta da Moni Ovadia.
Il Premio alla Carriera del 37° BFF è dedicato allo sceneggiatore Vincenzo Cerami, omaggiato anche da Roberto Benigni con un videomessaggio esclusivo per il festival. A Nicola Piovani il Premio “Una vita da film”, riconoscimento oggi simbolo di un festival tra i più importanti in Italia per la valorizzazione del cinema indipendente.
Tra il cane e il lupo
di Giulia Cecilia Sodi
Italia, 2018 – 83’
Crediti
Tra il cane e il lupo – Italy, 2018, Full HD, Color, 84’ – documentary
REGIA: Giulia Sodi
CAST: Goffredo Fofi, Gabrielle Brusa Zappellini, Tanino Musso, Guiomar Parada, Fabrizio Ravelli, Anita Giarmoleo, Ranuccio Sodi, Giulia Sodi
SCENEGGIATURA: Romano Frassa, Fabrizio Ravelli, Giulia Sodi, Amabile Stifano
FOTOGRAFIA: Maurizio Romanelli, Tanino Musso
MONTAGGIO: Fabrizia Vitaletti, Susanna Rocchi
MEZZI TECNICI: Computergraphic di Roberto Pinto
SUONO: Francesco Cego Pernigotto, Bruno Marro
PRODUTTORE: Ranuccio Sodi
PRODUZIONE: Show Biz Visual Communications srl