Taylor Swift a Milano è l’evento dell’estate: i biglietti online sono andati a ruba, ma il Codacons indaga su possibili truffe.
Taylor Swift a Milano per il 14 luglio è sicuramente l’evento più atteso del recente passato. Centinaia di migliaia di persone accampano San Siro già da giorni prima per trovare l’angolazione migliore. La popstar induce a questo perchè dovunque ha suonato o si è esibita è stato lo stesso risultato.
C’era davvero chiunque perchè l’aura di Swift non è solo trascinante, ma rappresenta anche uno status quo. Significa che chi presenzia a quel tipo di evento è una personalità inserita e di spicco. Una specie di biglietto da visita con cui fare i conti. A proposito di conti, secondo l’Antitrust non tornano.
I biglietti nelle piattaforme ufficiali risultano già finiti da settimane, ora però spuntano nuovi tagliandi a cifre esorbitanti. Anche 13mila euro per un ticket. Oppure biglietti divisi arrivano a costare quasi 5000 euro l’uno. Numeri troppo alti anche per le più ottimistiche previsioni: l’unica cosa da fare è aprire un’inchiesta.
Cosa che la Procura di Milano arriva a fare su segnalazione dell’Antitrust. Persino il Presidente del Codacons, Carlo Rienzi, afferma che si sta assistendo a un eccesso di rialzo che travalica nell’illegalità. Concetti che devono passare all’effettiva analisi. L’inchiesta in tal senso potrebbe partire a giorni.
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Intanto le autorità competenti suggeriscono di evitare le piattaforme online che promettono tagliandi in posti centralissimi dato che quelle parti di stadio sono state già distribuite. Il rischio di una truffa, dunque, è molto alto e le tecniche online sono sempre molto evolute. Insomma la Procura indaga per evitare le note stonate rispetto a quello che si prospetta un concerto evento anche e soprattutto da quanto hanno provato a “sabotarlo”.