Su 100 Paesi, l’Italia è dove si mangia meglio: Milano, dove si trova in classifica?

Cibo, orgoglio italiano si conferma ancora un vanto per il nostro Paese: l’Italia è il posto dove si mangia meglio, la classifica e le città che conquistano il podio.

Se c’è una discussione che fa infervorare gli italiani tutti allo stesso modo, è quella che riguarda il cibo. Non interessa se si parla di differenti sapori, tradizioni distanti o nuove generazioni in cucina: in Italia, la nostra di tradizione è sacra. Determinate ricette sono così e basta. Non ci sono varianti, nessun nuovo ingrediente o modifiche per far sì che chiunque possa mangiarle.

basilico, mozzarella, pomodoro, pasta e pizza napoletana
Italia, il cibo è un’eccellenza riconosciuta nel mondo – milano.cityrumors.it

E nonostante spesso si accendano discussioni anche inutili, quello che resta è la realtà della quale possiamo vantarci come italiani: il nostro cibo è buono e tutto il mondo lo riconosce. Anzi, è il migliore. Scopriamo la classifica e in quale posizione si è piazzata Milano.

TasteAtlas, da quattro anni su cinque l’Italia è la miglior cucina su ben 100 Paesi

La nostra tradizione culinaria si basa su sapori radicati in ricette tramandate, ingredienti riconoscibili in ogni angolo del mondo e tecniche che hanno attraversato generazioni senza perdere autenticità. La forza di questo patrimonio non risiede nella sola notorietà delle sue preparazioni, ma soprattutto nella credibilità costruita attraverso la pratica, l’esperienza diretta e la competenza di chi ogni giorno trasforma materie prime in vere e proprie emozioni.

E’ un risultato che porta con sé un valore aggiunto, quello delle opinioni di centinaia di migliaia di persone che, dopo aver provato piatti diversi in luoghi diversi, hanno espresso giudizi che hanno contribuito a stilare una classifica globale.

pizza margherita napoletana e risotto alla milanese
Pizza Napoletana e Risotto alla Milanese – milano.cityrumors.it

In questa valutazione internazionale emergono alcune specialità considerate ormai simboli assoluti di qualità. Il loro punteggio elevato non deriva solo dal gusto, ma dalla fiducia che ispirano e dalla credibilità che continuano a ricevere da chi le assapora. Questi piatti rappresentano il punto in cui tradizione, innovazione e memoria collettiva si intrecciano, dando vita a un risultato che conquista chiunque li provi.

Alcune città si distinguono non solo per ciò che portano in tavola, ma per la loro capacità di incarnare un’intera cultura gastronomica. Tra vicoli, piazze e laboratori artigianali, emerge la conferma che alcune destinazioni italiane sono considerate tra le più straordinarie al mondo per chi ama il buon cibo.

Si tratta di contesti urbani dove ogni sapore sembra raccontare un pezzo di storia, dove ricette tramandate con rigore si alternano a interpretazioni moderne senza perdere autenticità.

Alcune zone della penisola ottengono un riconoscimento ancora più importante, poiché la loro identità culinaria ha inciso in maniera decisiva sulla valutazione complessiva. Regioni che da sempre rappresentano punti di riferimento per qualità delle materie prime, varietà di preparazioni e prestigio di prodotti tutelati. Territori dove la conoscenza viene custodita con cura e trasformata in un patrimonio capace di competere a livello internazionale.

Italia al primo posto: dove si mangia meglio

Emerge una certezza ed esiste un luogo che, più di altri, ha saputo generare un impatto tale da affermarsi come il punto più alto della tradizione gastronomica mondiale. Un risultato che non sorprende chi conosce la storia di quei prodotti, di quelle tecniche e di quella cultura che continua a esercitare un fascino inalterato. Questo primato, costruito attraverso numeri, esperienze autentiche e passione, rappresenta un traguardo che non smette di suscitare interesse e a volte persino sana rivalità con altri Paesi che tentano di raggiungere la stessa vetta.

Stiamo parlando di Napoli, che è subito seguita da Milano, Bologna e Firenze.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da TasteAtlas (@tasteatlas)

Milano, seconda in classifica per il buon cibo

Se a Napoli viene premiata la Pizza Margherita e la Sfogliatella, a Milano punto di forza è il Risotto alla Milanese con un punteggio di 4.3.

Le origini di questo piatto risalgono addirittura nel Medioevo. La prima ricetta conosciuta è del 1574, grazie al vetratista belga Valerio di Fiandra, che a quei tempi si trovava a Milano per lavorare alle vetrate del Duomo di Milano.

Come dicevamo una tradizione culinaria la nostra che ha radici nel passato e che tramandata ancora a oggi, nonostante ci si scherzi su (forse neanche troppo) è un’eccellenza del nostro Paese e del cibo italiano, ovunque andiamo, possiamo vantarcene.

Gestione cookie