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âLa parola dâordine tanto per cambiĂ , è sempre la stessa: viuuuleeenza!â
(Diego Abantantuono)
Verso la metĂ degli anni â70, sul palcoscenico del âDerby Clubâ, tra i piĂš celebri locali notturni milanesi, in via Monte Rosa, prendeva vita un personaggio destinato a diventare di altissimo gradimento per il pubblico dellâepoca, il âterruncielloâ, un personaggio caratterizzato dal modo di esprimersi, uno speciale ibrido di lingua e dialetto pugliese, abilmente intrecciato tra la comicitĂ del nord e quella del sud.
Sul palco del âDerby Clubâ, ad interpretarlo, si alternano i cabarettisti Diego Abatantuono e Giorgio Porcaro, e ancora oggi non è chiaro di chi sia la paternitĂ del âterruncielloâ. Sta di fatto che Diego Abatantuono, dotato di un physique du rĂ´le, piĂš adatto per interpretare il ruolo, ĂŠ facilitato nello strampalato linguaggio date le sue origini, figlio di un padre pugliese e madre lombarda, se ne impossessò totalmente.
Il successo dilaga velocemente, dal cabaret lâattore viene scritturato per un programma pomeridiano in onda sulla nascente Telemilano 58, di Silvio Berlusconi, capostipite di un vero e proprio impero televisivo.
Il passaggio dal piccolo al grande schermo è breve, tra il 1981 e 1983, è protagonista di una fortunata tetralogia : âI fichissimiâ, âEccezzziunale ⌠veramenteâ, âViuuulentemente miaâ e, âIl Ras del quartiereâ, diretti e sceneggiati dai fratelli Carlo e Enrico Vanzina, figli di Steno, allâanagrafe e Stefano Vanzina, tra i piĂš influenti registi del cinema comico popolare, con allâattivo 73 film in 40 anni di carriera, raccontati con un loro sapore di Italia povera, di panni sporchi ma ricchi di umoristica dignitĂ .
La premiata ditta dei fratelli Vanzina, in grado di tenere fede alla definizione di film da pubblico, con Diego Abatantuono raggiungono il massimo del successo con âEccezzziunale ⌠veramenteâ, in cui lâattore è al massimo nel manipolare il dialetto meridionale, la cadenza milanese è la lingua nazionale, interpretando tre personaggi legati ha un tema molto diffuso in Italia, quello del calcio.
âBella cittĂ Parigi, eh? ⌠Certo, non è Ascoli, non è Antria, non è Foccia, però, bella cittadina, devo dĂŹre bella, nel suo piccolo bellaâŚâ
(Diego Abantantuono)
Il film racconta le avventure di tre strampalati personaggi sfegatati tifosi calcistici . Felice La Pezza, soprannominato âTirzanâ, tifoso della Juventus, deve partire per un trasporto in Romania. Non potendo rinunciare alla partita della Juventus, impegnata in Coppa dei Campioni, chiede ad un collega detto : âlo slavoâ, in partenza con il suo mezzo con destinazione Parigi, lo scambio dei camion in modo che durante il tragitto possa fare sosta in Belgio per assistere alla sfida tra Anderlecht e Juventus. SarĂ lâinizio di una serie di disavventure che impediranno a Tirzan di assistere alla partita trovandosi nei guai con la polizia parigina una volta raggiunta la capitale francese.
âCara âmia moglie è una stregaâ, e âmia suocera è una stronzaâ, la vostra farsa è finita! Vi ringrazio per la partecipazioneâ
(Diego Abantantuono)
Franco Alfano, tifoso dellâ Inter è un buontempone venditore dâauto presso un prestigioso autosalone milanese, mal sopportato da moglie e suocera, trascorre il suo tempo libero con gli amici al bar, Massimo, Teo e Ugo, anche loro interisti. Come tradizione durante la cena domenicale, seguendo la Domenica Sportiva, spulcia la schedina, scoprendo di aver fatto 13 al totocalcio, un 13 da 800 milioni di lire. Va via di casa, si licenzia e inizia a fare spese pazze. Quando gli amici gli comunicano che si tratta di uno scherzo organizzato da loro si sente irrimediabilmente distrutto.. Per recuperare i soldi per pagare i debiti accumulati decidono di scommettere una forte somma sullâ improbabile vittoria dellâAvellino sullâinter. Per facilitare le cose partono per Avellino con lâintenzione di minacciare lâarbitro sullâ esito della partita, ma sfortunatamente sbagliano persona, minacciano il responsabile della sicurezza dello stadio, che non prende provvedimenti perchĂŠ vuole vendersi la partita, ma intima loro di prendere immediatamente il primo treno per milano. Franco e gli amici perdono la scommessa perchĂŠ lâInter vince 5 a 0 con lâAvellino. I tre amici sono interpretati da Massimo Boldi, Teo Teocoli e Ugo Conti, in realtĂ tifosi del Milan come Diego Abatantuono.
âAllora, oggi vi leggerò qualche brano da âi Vangelo secondo meâ. Era la prima domenica deI ggirone di ritorno dellâanno di grazia millenuvecientâ sessantadue. Sullo stadio di San Sirâ il cielo da sereno di colpo, per incanto, si oscurò. Tutti i nuvolonâ nerâ hannâ accuminciatâ a scurarse, e buttavano saette, lambi, strilli, un burdello tremendo dentro il cielo, di colpo, dalle nubi squarciatâ come da due potenti mani spunta il crapino di Dio un bel uomo sui 40 anni che punta il suo indice tremendo su iâ ccampo di San Siro e dice: Gianni Rivera ciappâ questo pallone, un tango, e vai in giro per il mondo a insegnare il giuoco del calcio!â
( Diego Abatantuono )
Donato Cavallo è un giovane che vive nella periferia di Milano, capo ultrĂ del Milan, detto âRas della fossaâ. Nella domenica di campionato in cui il Milan ha perso il derby, si scontra in una fermata della metropolitana, con Sandrino âIl mazzulatoreâ capo degli ultrĂ interisti. Durante la rissa Sandrino scivola su una buccia di banana e cadendo a terra perde i sensi e viene trasportato allâospedale. Donato, sentendosi in colpa per lâaccaduto si reca a trovarlo facendo la conoscenza di Loredana, interpretata da Stefania Sandrelli, fidanzata del rivale interista, che odia gli ultrà è il calcio. Per compiacerla fa finta di essere dâaccordo e di detestare anche lui il calcio, conquistando la simpatia della ragazza che si innamorerĂ di lui.
A parte le location utilizzate per la storia del tifoso Juventino âTirzanâ, che prendono vita allâautogrill di Santa Tevere, sulla Roma Civitavecchia, dove avviene lo scambio dei camion, per poi svilupparsi a Parigi, il resto del film è stato realizzato a Milano.
Il bar di Franco, dove si trova con i suoi amici interisti, è quello in Corso Sempione al numero civico 38/40. La sua abitazione si trova nella centralissima via Ruffini, mentre lâautosalone in cui lavora e quello in Piazza San Babila, allâ angolo di Corso Europa.
Donato, il milanista, diffonde i suoi verbo di âRas della Fossaâ al âMilan Club Ultrasâ con sede allâinterno del condominio di Ripa di Porta Ticinese 5, allâinizio del Naviglio grande.
Lo scontro con Sandrino âIl mazzulatoreâ avviene nella stazione della metropolitana Amendola Fiera. Gli esterni dellâospedale dove lâinterista viene ricoverato sono quelli di Niguarda, mentre le brevi scene che ci mostrano il crescente rapporto sentimentale tra Donato e Loredana sono state girate davanti alla caratteristica fontana di Piazza Giulio Cesare e in Galleria Vittorio Emanuele.
Diego Abatantuono tornerĂ nei panni di uno sfegatato juventino, Vito La Monica, detto âZebroneâ in âTifosiâ diretto nel 1999 da Neri Parenti.
Ma questa è unâaltra storiaâŚ
Joe Denti
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