Il cantante in un’intervista recente ha ricordato i suoi primi passi in un mondo pieno di insidie come quello discografico
La 74esima edizione del Festival di Sanremo comincia a prendere forma. La prima serata è ancora lontana ma ormai, si sa, da quando c’è Amadeus si parla della kermesse musicale più o meno tutto l’anno. Per sganciare la prima bomba ha aspettato che iniziasse il varietà mattutino del collega e amico Rosario Fiorello Viva Rai 2!. Lì ha annunciato chi sarà uno dei co-conduttori.
La presenza di Marco Mengoni al glass box del Foro Italico aveva fatto intuire quale sarebbe stata la novità. Ora è ufficiale: “Essendo stato il vincitore della scorsa edizione di Sanremo, sarà il super ospite della prima puntata, ma c’è molto di più: Marco Mengoni sarà il co-conduttore della puntata”, ha dichiarato in diretta il direttore artistico. Per il cantante il palco dell’Ariston si trasforma dopo tre partecipazioni come concorrente e due vittorie portate a casa.
Marco Mengoni, gli inizi sono stati complicati: “Ricordo uno scontro durissimo”
Il 6 febbraio prossimo, al fianco di Amadeus come co-conduttore, ci sarà Marco Mengoni. Ora è ufficiale, dopo l’annuncio che il direttore artistico ha fatto in diretta TV durante la prima puntata di Viva Rai2!, lo show mattutino ideato da Fiorello. Il 34enne originario di Ronciglione, dopo aver conquistato la 73esima edizione, salirà sul palco in una veste diversa. Ormai a buttarsi a capofitto in nuove avventure ci è abituato, un cambiamento che però è avvenuto di recente.
In un’intervista rilasciata qualche tempo fa ai microfoni di Vanity Fair infatti aveva ammesso di aver imparato solo ultimamente a mettersi alle spalle l’insicurezza. “Galleggiavo, per insicurezza non mi buttavo”, ha detto e poi ha rievocato i primi passi nel mondo discografico: “Ricordo uno scontro durissimo con i miei ex produttori, avvenuto per questo motivo: mi hanno messo davanti a un bivio, oggi posso solo ringraziarli per avermi insegnato ad assumermi la responsabilità di quello che faccio”.
E non solo, perché ha dovuto fare i conti con tutti gli aspetti del successo, sin dalla sua vittoria a X-Factor avvenuta nel lontano 2009: “Chi ti avvicina non è disinteressato, sette su dieci ti vogliono fare le scarpe. Devi imparare a difenderti, e oggi che sono passati gli anni, sono più forte. Ho un po’ più di barba e peli sul petto”.
