Tiene ancora banco la polemica sulla lista dei cantanti in gara, a rispondere questa volta è il direttore artistico in persona
Dopo aver tenuto in apprensione migliaia di telespettatori, Amadeus ha finalmente svelato chi saranno gli artisti che si esibiranno a partire dal prossimo 6 febbraio sul palco dell’Ariston. Nella lista dei 27 Big spuntano nomi di leggende della musica italiana ma anche di (semi)sconosciuti al grande pubblico. Ed è proprio per alcuni rappresentanti delle ‘nuove leve’ che il direttore artistico è stato preso di mira.
Fa parte del gioco, finire nell’occhio del ciclone è tra le ‘prerogative’ di chi sceglie di mettersi al timone di una macchina gigantesca e importantissima come quella del Festival di Sanremo. Per rispondere alle critiche è sceso in campo il presentatore stesso, con una breve clip ha cercato di fare scudo contro gli attacchi ricevuti in questi giorni.
A far discutere negli ultimi giorni è stata l’annunciata partecipazione al Festival di Sanremo del gruppo dei La Sad, composto da Theø, Plant e Fiks. Il motivo? I testi della band sono stati giudicati fin troppo ‘violenti’ per essere portati sul palco dell’Ariston, a intervenire immediatamente è stato il Codacons che ne ha chiesto l’esclusione dalla 74esima edizione senza mezzi termini.
“Buongiorno a tutti. Sono andato a vedere sul vocabolario la parola pregiudizio: ‘opinione preconcetta capace di far assumere atteggiamenti ingiusti’“, esordisce così Amadeus nel video risposta che ha deciso di registrare per provare a replicare a chi ha puntato il dito contro di lui, in quanto direttore artistico della manifestazione. Con ogni probabilità il conduttore terrà la barra dritta, non si farà influenzare da tutto quello che si sta dicendo in queste ore.
“Ecco perché io non amo le persone che hanno un pregiudizio verso qualcuno o qualcosa. Prima si ascolta la canzone, si legge il libro, si guarda il film o un programma televisivo e poi si esprime un parere o si giudica. Non prima. È sbagliato avere un pregiudizio”, ha sottolineato chiedendo di attendere pazientemente l’inizio della kermesse canora per muovere critiche. Insomma, non resta che aspettare e vedere se alla fine la sua scelta sia stata oculata o meno.