Rovazzi torna sui propri passi. Ieri ha mostrato una diretta Instagram in cui ha subito un furto: tutto finto. Il cantante chiede scusa.
Rovazzi torna a far parlare dei sè, ma stavolta a ridere sono in pochi. A tenere banco è il furto che Rovazzi ha “denunciato” in Corso Garibaldi durante la diretta di ieri. Mentre parlava suoi social, si vede un ragazzo che interviene strappandogli il cellulare di mano. Tutti – compresi alcuni media – pensano si tratti di un furto in piena regola e cominciano a commentare esterrefatti.
La notizia fa il giro del Web, occupando anche le prime pagine dei settimanali di gossip e non solo. Tutto finto: non è vero niente. Il motivo di tale trovata era quello di lanciare il nuovo singolo “Maranza” cantato con Il Pagante. Una vera e propria operazione di marketing musicale. Rovazzi non è nuovo a queste trovate: è colui che ha organizzato il finto rapimento di Gianni Morandi nel video “Mi fa volare” con la complicità di Salvatore Esposito.
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Stavolta, però, l’estro è andato un po’ troppo oltre. I fan infatti sono amareggiati e si sentono – parzialmente – presi in giro. Per questo Rovazzi ha scelto di mandare un messaggio di scuse. “Ragazzi, la mia era una trovata pubblicitaria, non pensavo di causare questo cortocircuito. Chiedo scusa a tutti”.
Ora il singolo è pronto e andrà in tendenza, ma la leggerezza dell’artista resta. Un finto allarmismo in nome della pubblicità. Questa cosa ai fan non è piaciuta, visto anche il periodo in cui viviamo, appassionati e utenti costretti a mettersi in guardia dalle fake news. Rovazzi stavolta ha fatto troppo il “Maranza”.