La partecipazione al film di Antonio Pietrangeli segnò il suo debutto nel mondo del cinema, in una delle scene è davvero irriconoscibile
Come lei (quasi) nessuna, talento poliedrico dello spettacolo e ormai stella nel firmamento della musica, del cinema e della televisione. Oggi ha 73 anni ma all’esordio sul grande schermo in Io la conoscevo bene di Antonio Pietrangeli già si intravedevano le sue qualità innate. Ottenne solamente una piccola parte ma fu il suo trampolino verso la fama.
Aveva solamente quindici anni allora, lo sguardo intenso è rimasto quello così come la voglia di fare e di rimanere sulla cresta dell’onda. Inizia lì la sua carriera, quando doppiò anche il canarino Titti dei Looney Tunes. Il periodo della sua consacrazione però è tra gli anni ’70 e gli ’80 visto che, tra le altre cose, cantò anche al Festival di Sanremo.
La carriera ricca di successi di Loretta Goggi, iniziò a soli 15 anni
La comparsata in Io la conoscevo bene, capolavoro di Antonio Pietrangeli del 1965 con protagonista un’eccezionale Stefania Sandrelli, probabilmente confermò la sua sensazione di potercela fare. Fu una spinta, uno sprono a continuare. Mai scelta fu più saggia perché dall’età di 15 anni in poi non si è mai fermata e ha raccolto successi in qualsiasi ambito del mondo dello spettacolo.
Stiamo parlando di Loretta Goggi, ovviamente, che il prossimo 8 ottobre sarà ancora una volta ospite di Mara Venier a Domenica In. Ripercorrerà probabilmente le tappe del suo successo e i progetti attuali, a 73 anni non ha certo voglia di gettare la spugna ed è ancora attivissima sul piccolo e sul grande schermo – ultimamente ha presentato Benedetta primavera su Rai 1. In carriera ha fatto proprio di tutto: attrice, doppiatrice, cantante, presentatrice.
Gli anni settanta e gli anni ottanta furono il suo momento d’oro, prima condusse insieme a Pippo Baudo Caccia alla voce e Canzonissima poi il successo planetario dopo il secondo posto al Festival di Sanremo con Maledetta primavera nel 1981. Il brano scalò le classifiche più o meno in tutto il mondo, ha ricevuto tra le altre cose il disco d’oro d’annata dopo aver raggiunto il traguardo di più di due milioni e trecentomila copie vendute.
Complessivamente, nella sua avventura di cantante, ha confezionato 13 tracce – oltre a svariate cover. Una di queste Chi salta il fosso fu cantata in svedese dalla celebre Frida degli ABBA intitolata Man Vill Ju Leva Lite Dessemellan e poi finita nelle ristampe dell’album Ring Ring.