Stefano Zuffi, storico dell’arte del periodo barocco e rinascimentale e autore di oltre cento pubblicazioni, presenta il suo libro Nel segno di Caravaggio (Skira Editore) martedì 11 dicembre al Museo della Permanente, in via Turati 34. Per l’occasione Zuffi terrà una lezione sulla pittura del genio lombardo.
Pittore e assassino sullo sfondo solenne della Roma del primo Seicento, Caravaggio (1571- 1610) è uno degli artisti più appassionanti e potentemente espressivi di ogni tempo: protagonista di una vera e propria Odissea personale, ma anche capace di rivoluzionare il corso della pittura europea.
Il volume vuole avvicinare a questo maestro dell’arte italiana da un punto di vista nuovo. Rinunciando per una volta alla consueta sequenza cronologica, le opere di Caravaggio sono qui considerate nel loro insieme, nei due decenni a cavallo dell’anno 1600.
Di capitolo in capitolo, vengono affrontati aspetti particolari dell’arte del pittore: la presenza di modelli ricorrenti, la passione per lame e pugnali, l’ossessione per le teste mozzate, l’eccezionale e pionieristica abilità nella natura morta.