Mummie “fake” scoperte al Fatebenefratelli

Sono stati sottoposti a una tac all’Ospedale Fatebenefratelli di Milano quattordici resti di animali provenienti dall’antico Egitto: sette gatti, due falchi, due coccodrilli e due serpenti più un cane, che i medici hanno sottoposto alla procedura “medica” scoprendo anche un falso. Una di queste “mummie”, infatti, non era di resti animali. E’ probabile, secondo quanto sottolineato dall’equipe del Mummy Project Research, che alcuni sacerdoti abbiano voluto creare delle mummie ad hoc per soddisfare la richiesta della popolazione di allora, che vedeva le mummie stesse come doti votivi. L’esame ha permesso di vedere a di sotto delle bene e di visualizzare i corpi, oltre che di scoprire il “fake”. Il progetto, portato avanti dal Museo Civico delle Scienze Naturali di Brescia, da cui provengono i resti, punta a restituire un’identità (quando possibile) ai corpi in esame per delinearne il contesto storico.

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