La notevole cultura musicale e il temperamento fuori dagli schemi ne fanno una celebrità, ma ricordate Morgan alla sua prima intervista?
Se da oltre trent’anni il pubblico parla di lui, è certamente per la sua immensa preparazione artistica unita ad una personalità capace di farsi notare, nel bene o nel male. Morgan, all’anagrafe Marco Castoldi, è da sempre un artista molto discusso ma innegabilmente dotato di talento e amore per la musica, a cui si è avvicinato fin da bambino attraverso lo studio della chitarra e del pianoforte.
Nato a Milano nel 1972, Morgan è stato protagonista in questi anni di diverse polemiche, tra cui quella scoppiata con Bugo a Sanremo 2020 resta la più iconica nella storia del Festival. Non a caso, oltre ad essere cantautore, musicista e compositore, negli anni è diventato un personaggio televisivo in grado di attirare molta attenzione ed è quasi impossibile che le sue partecipazioni come concorrente o giudice di talent show passino inosservate.
I lettori più adulti ricorderanno certamente che la sua carriera non è cominciata da solista bensì come frontman di una band che esordì all’inizio degli anni Novanta. Ci riferiamo ai Bluvertigo, con i quali Marco vinse gli MTV Europe Music Awards nel 1998 nella categoria Best Southern Europe Act. Proprio a quei primi anni di successo risale il video pubblicato dalla pagina Instagram @prima_volta_di e bisogna ammettere che il suo look è cambiato moltissimo.
Morgan, com’è cambiato rispetto agli esordi: eccolo nella sua prima intervista, quasi irriconoscibile
Era il 1984 quando Morgan e Andrea Fumagalli (Andy) si conobbero e divennero amici: dando origine ad una lunga ed intensa collaborazione artistica che li portò a fondare i Bluvertigo insieme a Marco Pancaldi e Stefano Panceri. La band comunque nacque ufficialmente nel 1994 con l’uscita del singolo Iodio.
Qui sopra vediamo Morgan intervistato da Paola Maugeri nel lontano 1995, nel corso del programma musicale pomeridiano Segnali di Fumo, in onda su Videomusic dal 1993 al 1996. Era il 1995, anno di Acidi e basi, primo album dei Bluvertigo a cui seguì, due anni dopo, lo straordinario successo del disco Metallo non metallo e, nel 1999, Zero.
Impossibile non notare l’enorme differenza nel look di Castoldi: la chioma scura e lunghissima, così in sintonia con la moda dell’epoca, sembra lontana anni luce dallo stile attuale del celebre musicista milanese. Quanti di voi lo ricordavano così?
